Dovrà scontare una squalifica relativamente breve ma che, di fatto, lo costringerà a saltare ben quattro partite, due davvero chiave. Dopo l’espulsione dalla panchina per proteste di domenica scorsa a Viggiù (in foto), contro il Ferrera Erbognone, mister Manuele Domenicali si è regolarmente sistemato a bordo campo nel match di recupero di ieri a Cassano Magnago in attesa della decisione del giudice sportivo che è arrivata poco fa: per lui, così come per il fisioterapista Walter Banfi, a sua volta allontanato dal campo, squalifica a tempo fino al 13 marzo. Ciò significa che i due salteranno sia la trasferta di domenica ad Alcione, sia la sfida casalinga del 10 marzo contro il Legnano, ma anche le due gare di Coppa Italia in programma mercoledì 6 e 13 marzo. Il Varese esordirà nella fase Nazionale il 6 marzo contro il Finale Ligure, che ha perso la gara di ieri, per poi affrontare la terza squadra del girone, il Canelli, in trasferta il 13 marzo. Domenicali potrà tornare in panchina domenica 17 marzo contro l’Arodr Lazzate.
I reclami si possono presentare per le squalifiche di almeno un mese, in questo caso il Varese ha avuto la sfortuna di avere tanti impegni ravvicinati.

Nel frattempo è stato chiuso un accordo con l’Aurora Induno del presidente Davide Piatti. Domani Gestra & C.  si alleneranno al centro sportivo di Induno Olona che dovrebbe diventare la casa del Varese, per gli allenamenti, fino a fine stagione. Mentre la partita di Coppa Italia si giocherà al Chinetti di Solbiate Arno mercoledì prossimo,  alle 14:30, contro il Finale. A quanto pare il Varese ha risolto così il fatto di non avere più Varesello e uno stadio chiuso…

e.c.