Mancano solo 10 giornate alla fine della regular season e comincia quindi ad entrare nel vivo la lotta per i playoff e per la salvezza. Le sconfitte di Sassari e Bologna permettono a Trento, che trionfa su Avellino e Trieste, corsara a Pistoia, di entrare pienamente in corsa per le prime otto posizioni. Nei bassifondi della classifica non vince nessuno, con Pistoia e Reggio Emilia che rimangono quindi appaiate all’ultimo posto. Questa sera si chiuderà la giornata con il posticipo Cantù-Brindisi

Segafredo Virtus Bologna – Umana Reyer Venezia 76-77
Serve una grande prova corale della Reyer per espugnare il PalaDozza e rimanere salda al secondo posto in classifica. Sconfitta bruciante della Virtus, che poteva approfittare della sconfitta di Sassari per allungare sulle inseguitrici per i playoff ma adesso deve guardarsi da Trento e Trieste, anch’esse a quota 20 punti. Bologna rimane in controllo della gara per tutti i primi 30 minuti, riuscendo a costruire un buon gioco interno con Moreira e trovando in Aradori la solita certezza offensiva. Nell’ultimo periodo si scatena la Reyer, grazie anche e soprattutto ad un dominante Mitchell Watt, capace di riscattare una prova incolore con la sua presenza fondamentale nei momenti decisivi. Alla rimonta della Reyer partecipano anche Haynes e Tonut, sempre pericolosi per la difesa di Bologna. Per la Virtus 18 di Aradori, 16 di Punter e 11 di Taylor. Per Venezia 17 di Haynes, 15 di Watt, 10 di Washington.

Banco di Sardegna Sassari – Vanoli Basket Cremona 100-105
Non sembra poter finire il periodo d’oro della Vanoli di coach Meo Sacchetti, che dopo il trionfo della Coppa Italia è capace anche di vincere sul campo di Sassari dopo un tempo supplementare, al termine di 45 minuti di bellissimo basket. Sassari era riuscita a prendere il sopravvento con un grande secondo quarto, nel quale le bombe di Gentile e l’atletismo di Thomas avevano regalato a coach Pozzecco un vantaggio da gestire nella ripresa. I successivi 20 minuti sono però stati tutti a marchio Cremona, capace di portare la gara al supplementare grazie anche e soprattutto ad un grande ultimo quarto, firmato dal talento individuale di Aldridge e Crawford. Nel supplementare il mattatore di Sassari è sempre lo stesso Aldridge, che segna 9 punti senza errori al campo e regala a Cremona il terzo posto solitario grazie alla vittoria di Trento su Avellino. Per Sassari 18 di Smith, Pierre e Thomas, 12 di Gentile. Per Cremona 28+11 di Crawford, 21 di Aldridge, 15 di Ruzzier, 14 di Ricci, 11+10 assist di Diener.

Oriora Pistoia – Alma Trieste 77-90
Bella vittoria esterna di Trieste, che espugna il PalaCarrara grazie ad un ottimo ultimo periodo e sale a quota 20, a pari punti con Trento e Bologna, in piena corsa per i playoff. tanti volti nuovi per Pistoia, a partire dalla nuova coppia di guardie formata da Jake Odum e l’ex Cantù Tony Mitchell, chiamati a sostituire i due Johnson, Kerron e Dominique. Se Odum fa fatica all’esordio in serie A, Tony Mitchell prende fin da subito in mano l’attacco di Pistoia. Dalla panchina si vedono anche l’ex Brindisi Blaz Mesicek e il veterano Andrea Crosariol. Tutti questi nuovi innesti non bastano però a Pistoia per resistere al talento di Trieste, capace di chiudere la partita grazie al trio Peric-Wright-Cavaliero, sempre capaci di far male alla difesa avversaria con grandi percentuali al tiro, specialmente da fuori, che Trieste segna con il 44% (11/25). Per Pistoia 19 di Peak, 18 di Mitchell, 13+10 di Krubally. Per Trieste 16 di Peric e Wright, 11 di Cavaliero, Knox e Dragic.

Dolomiti Energia Trentino – Sidigas Avellino 97-79 (in foto da FB Aquila Basket Trento)
Continua la rincorsa ai plyaoff da parte della Dolomiti Energia di coach Buscaglia, che batte nettamente Avellino e raggiunge l’ottavo posto a quota 20 con Bologna e Trieste. La squadra padrone di casa domina il primo tempo, andando negli spogliatoi con un vantaggio ben superiore alla doppia cifra. Trento mette in campo la solita difesa aggressiva, con la quale crea molti problemi alla manovra di Avellino, che infatti perde la bellezza di 20 palloni. Solo Caleb Green, il solito, meraviglioso, solista, riesce ad essere un pericolo costante per la difesa di Trento. In casa Avellino c’è spazio anche per l’esordio del lungo proveniente da Cantù Ike Udanoh, che disputa una buona prova in un ruolo falcidiato dagli infortuni questa stagione per la Sidigas. Offensivamente Trento riesce a costruire la vittoria grazie al suo atipico asse play pivot formato da Craft e Hogue, e alle buone percentuali dalla distanza (8/19, 42%). Per Trento !9 di Craft, 16 di Hogue, 14 di Marble, 12 di Mian e Gomes, 11 di Jovanovic. Per Avellino 28 di Green, 17 di Udanoh, 11 di Sykes, 10 di Filloy.

AX Armani Exchange Milano – Fiat Torino 110-91
Bastano soli due quarti a Milano per archiviare prematuramente la pratica Torino, conquistare l’ennesima vittoria e mantenere il primo posto in classifica a +6 dalla Reyer Venezia. Dopo i primi due quarti di gioco le squadre erano tornate negli spogliatoi sul punteggio di 61-34, con Torino che non sembrava possedere le armi offensive né tantomeno quelle difensive per poter nuocere alla squadra di coach Pianigiani. Nel secondo tempo la Fiat ha aumentato di molto l’intensità ma non è comunque riuscita a rimontare. Milano è un clinic offensivo, perché tira con il 60% da 2, il 52% da 3 e mette a referto ben 29 assist, senza che nessun giocatore ne abbia più di 5 personali, segno di una circolazione di palla corale ed estremamente efficace. Torino invece ha grossi problemi in difesa, specialmente sul perimetro, e fa fatica a gestire palla senza errori, con 17 palle perse. Per Milano 21 di Della Valle, 16 di Tarczewski, 15 di Nedovic, 12 di Kuzminskas e 10 di Burns. Per Torino 18 di Cotton, 17 di Moore 16+11 di Jaiteh, 14 di Hobson, 11 di McAdoo.

VL Pesaro – Germani Basket Brescia 86-92
Solo con un gran secondo tempo e con un grandissimo Awudu Abass la Germani riesce ad espugnare l’Adriatic Arena e battere la Vl Pesaro, tornando così in piena corsa per i playoff, a soli 2 punti dall’ottavo posto. Pesaro invece rimane a quota 12 e ringrazia le sconfitte di Pesaro e Reggio, che rimangono il fanalino di coda del campionato. I padroni di casa erano partiti forte, grazie al solito duo di grande talento formati da James Blackmon e Erik McCree, sempre in grado di far male a Brescia con i loro 1vs1. Per la VL si vede anche l’esterno Mark Lyons, che si ferma a soli 5 punti in 20 minuti di impiego. Brescia nel secondo tempo fa valere tutta la sua esperienza e profondità e costruisce la rimonta grazie al sopracitato Abass, che si fa valere come prima opzione offensiva, e alla perizia difensiva di Moss e Sacchetti, capaci di mettere un po’ di sabbia negli ingranaggi dell’attacco di Pesaro. Per Pesaro 26 di McCree, 24 di Blackmon, 16+14 di Mockevicius. Per Brescia 18 di Abass, 16 di Cunningham, 13 di Moss, 12+10 di Zerini e 11 di Sacchetti.

LA PARTITA DI VARESE
RISULTATI E CLASSIFICA

 

Marco Mastrorilli