Questo matrimonio non s’ha da fare? Al momento la trattativa societaria tra il gruppo rappresentato da Domenico Altomonte e il proprietario del Varese Claudio Benecchi, sebbene sia a buon punto, non è ancora andata per il verso giusto. I colloqui tra le parti continuano oramai da giorni: si sono confrontate sia nell’incontro di sabato sia ieri al centro sportivo di Milano in occasione della sfida con l’Alcione. Ieri, in serata, Altomonte ha fatto ritorno in Calabria in attesa di ricevere tutta la documentazione necessaria per poter avviare un passaggio di quote e pronto a tornare a Varese nella giornata di domani.

Al momento però Benecchi, che all’incontro si è presentato senza alcun uomo di fiducia, né un avvocato né tantomeno un commercialista, non ha ancora prodotto la documentazione necessaria promessa e in questo modo la cessione societaria rischia di bloccarsi. Il suo comportamento, infatti, non convince del tutto gli investitori i quali avrebbero una disponibilità immediata di circa (150/200mila euro). Una cifra necessaria per saldare il debito con Macron, in modo tale da evitare il fallimento (udienza fissata in Tribunale il 19 marzo), sistemare rimborsi di squadra e settore giovanile per portare a termine la stagione, e riaprire lo stadio. Il gruppo interessato al Varese starebbe anche già ragionando sul mercato considerato il fronte Coppa Italia che mette in palio la promozione in Serie D. In tutto ciò Benecchi pare però tentennare e dare risposte troppo evasive. Certo è che così non si va da nessuna parte. Se ci fosse qualcosa da ridere ci verrebbe da dire che la trattativa, più che con Altomonte, è in altomare…

Michele Marocco – Elisa Cascioli