Manca poco all’esordio in panchina per Andrea Agostinelli, nuovo allenatore del Varese subentrato in settimana a Castori dopo la sconfitta patita dal Varese a Vercelli. Il debutto è fissato per domani alle 15 in trasferta, al “Libero Liberati”,  contro la Ternana che è proprio una sua ex squadra. I biancorossi hanno effettuato la consueta rifinitura questa mattina al “Franco Ossola” prima di partire in aereo (atterreranno a Fiumicino e raggiungeranno la città Umbra in pullman). Il tecnico è orientato ad utilizzare modulo innovativo per Varese:  il 4-2-3-1. Sicuri assenti saranno gli acciaccati Fiamozzi, Carrozzieri, Juan Antonio, Damonte e Franco.
Bressan confermato tra i pali “Mi fido di lui” il commento del nuovo tecnico; in difesa rientrano Pucino e Lazaar esterni con Corti che potrebbe giocare centrale insieme a Rea. A centrocampo Struna e Filipe in mediana con Zecchin, Neto Pereira e Oduamadi dietro all’unica punta Ebagua. Non si esclude che il tecnico possa inserire Corti a centrocampo dando fiducia a Troest in mezzo alla difesa.
“Contro una squadra veloce come la Ternana serve una squadra altrettanto rapida. Ho bisogno di gente come Corti in campo, che sappia comandare, sappia dirigere. Proprio dai veterani del Varese può partire la riscossa”. Il tecnico ha fatto una vera e propria “full immersion di due giorni lavorando con la squadra” e ha rivelato solo un problema che riguarda la testa dei giocatori: “Devono capire di essere più bravi di alcuni, ma devono rispettare tutti. I numeri dicono che nel girone di ritorno hanno sofferto, ma per me si tratta solo di una questione mentale”. Sulla sua impostazione tattica aggiunge: “La cosa fondamentale per me è la testa dei giocatori, dar loro una spinta morale. La mia idea è una squadra di equilibrio che vada nell’area avversaria con tanti uomini. Ho già detto ai ragazzi che a seconda di come la vedo in campo posso cambiare anche nel giro di cinque minuti. La Ternana? È una squadra che ha accresciuto la sua autostima, ha rapidità e ha acquisito convinzione gara dopo gara. In Ceravolo ha trovato l’arma in più”. Il segreto per batterla? “Se corriamo come loro possiamo assolutamente vincere”.
Sul suo stato d’animo Agostinelli aggiunge: “Mi sento carico da morire, riesco a gestire le emozioni dei primi giorni con la mia esperienza. Una mia ipotetica conferma per il futuro passa attraverso il campo e quindi ci metterò tutto me stesso non lasciando nulla di intentato”.
La 38^ giornata di ritorno vedrà il Livorno impegnato in casa del fanalino di coda Grosseto, mentre Novara e Sassuolo attendono rispettivamente Modena e Bari, l’Empoli fa visita allo Spezia. Due i postitici in programma lunedì: Ascoli-Padova alle 19 e il big match tra Verona e Brescia alle 21.

Elisa Cascioli