Gli ultimi 10 giorni di marzo sembrano avere un sapore europeo per la UYBA. E’ proprio in questo scorcio del mese, infatti, che il club bustocco ha vinto due volte la Coppa Cev e, con la dovuta dose di scaramanzia, martedì 26 marzo (qui le info per i biglietti) potrebbe sollevare di nuovo al cielo l’ambito trofeo aggiungendo alla sua bacheca un altro dolcissimo cimelio. Per riuscirci, dopo la netta vittoria di ieri in Romania per 3-0, le farfalle dovranno portare a casa solo due set. Opzione molto probabile, ma prima di correre troppo avanti torniamo al passato, al 2010 e al 2012 quando l’allora Yamamay ha scritto per due volte il suo nome nell’Olimpo delle squadre vincenti.

2010, LA PRIMA VOLTAAlla prima partecipazione ad una coppa europea, la Yamamay Busto Arsizio di coach Carlo Parisi vince subito la Coppa Cev presentandosi così nel miglior modo possibile nel panorama continentale. Il quarto posto in campionato della stagione precedente è valso alle biancorosse la qualificazione alla Coppa Cev di quell’annata, un torneo affrontato inizialmente in sordina e poi diventato sempre più una bellissima favola.
Coppa Cev UYBA 2010 2Uno dopo l’altro, infatti, Havelkova e compagne spazzano via Gorica nei sedicesimi, il Gent negli ottavi e lo Schweriner nei quarti riservandosi dunque un posto nella Final Four al Sarhadchi Sport Olympic Center di Baku. E’ proprio in quel palazzetto che il 20 marzo 2010 la Yamamay ha la meglio in semifinale sulla formazione di casa del Rabita Baku per 3-2 con 25 punti di Turlea e il giorno dopo (il 21 marzo di 9 anni fa) trionfa 3-1 sulla Stella Rossa di Belgrado nella finalissima. A brillare sono soprattutto Turlea con 21 punti (1 muro e 2 ace), Havelkova con 19 punti (1 muro e 5 ace) e Crisanti con 10 punti di cui 5 a muro; decisivi anche gli ingressi di Mina Kim e Federica Valeriano.

Questo il sestetto di partenza: Fernanda Ferreira brasiliana classe ’80 in regia, Carmen Turlea opposto, Lucia Crisanti e Barbara Campanari centrali, Helena Havelkova e Barbara De Luca in banda e Maurizia Borri libero. In rosa: Katarina Kovacova, Giulia Decordi, Mina Kim e Federica Valeriano.

2012, IL BIS – L’appetito vien mangiando e, due anni dopo il primo successo, la Yamamay fa il bis, questa volta, tra le mura amiche e caldissime di un Palayamamay gremito. Era il 31 marzo 2012 e in quella serata magica il golden set regala la seconda grande soddisfazione europea alle farfalle e anche la seconda di una stagione d’oro iniziata con la vittoria in Coppa Italia (29 gennaio) e conclusa con lo scudetto contro Villa Cortese (15 aprile).
coppa cev uyba 2012 by cevContro il Galatasaray di Leo Lo Bianco l’andata (giocata il 27 marzo) in Turchia aveva sorriso alle turche, vittoriose 3-1; ma al ritorno Busto ha saputo ribaltare il punteggio imponendosi a sua volta 3-1 e poi trionfando al golden set 15-9. E noi di Varese Sport, che ci siamo affacciati alla pallavolo proprio in quell’anno, abbiamo raccontato così la finalissima in cui una protagonista assoluta è stata Havlickova con 23 punti (43% in attacco) e 3 ace fondamentali, seguita da Meijners con 19 punti (38%) e 2 ace e 2 muri, nonché da Marcon (10 punti e 64%) e dalla coppia di centrali Bauer (9 punti e 67%) e Dall’Ora (9 punti di cui 5 a muro).
La campagna europea di quell’anno ha visto la Yamamay liquidare una dopo l’altra Le Cannet nei sedicesimi, l’Igtisadchi Baku negli ottavi, il Bielsko-Biala nei quarti dopo il golden set, lo Schweriner nel Challenge Round e poi il Galatasaray in finale.

Questo il sestetto di partenza: la fuoriclasse americana Carli Lloyd in regia, Havlickova opposto, Bauer e Dall’Ora al centro, Marcon e Meijners schiacciatrici e Leonardi libero. Di quella formazione di sette anni fa, ci sono quindi Leonardi e Meijners che martedì proveranno a vincere di nuovo la Coppa Cev con questa maglia.

Laura Paganini