Varese contro Marghera: partita decisiva. Tanto per cambiare. Il copione per Sorrentino e compagne sarà lo stesso già letto, studiato e ampiamente metabolizzato nelle gare disputate negli ultimi due mesi e, di conseguenza,  la consegna sarà la medesima: vincere. A tutti i costi.
Tanto più che sabato sera (ore 20.30) sul parquet di Azzate sarà di scena Marghera portando con sè l’inquietante ricordo della gara giocata all’andata. Nel dicembre scorso infatti Varese uscì dalla “Palestra De Stefani” sconfitta con un pesante -33 (78-45), frutto di un parziale paralizzante: 33 a 4 nell’ultimo quarto. Toccherà alle giocatrici varesine trasformare in importanti motivazioni l’inquietudine e l’amarezza di quel momento, ma soprattutto toccherà alle biancorosse cercare di capitalizzare il periodo di spolvero contro una squadra che, al contrario, arriva a Varese con un ruolino di marcia che si commenta da solo ed evoca un solo termine: crisi.
Marghera infatti si presenta con un bilancio nerissimo che segnala una sola vittoria, ottenuta contro Carugate, negli ultimi due mesi e una classifica che ha visto scendere le venete da una solida posizione playoff al limite della zona-playout. Con queste premesse la partita di sabato assume particolare importanza anche per le ospiti che non possono permettersi altri passi falsi. Gara vera, dunque, con le padrone di casa che dovranno seguire e marcare con attenzione il quartetto formato da Pastrello, Mandelli, Toffolo e Armari, giocatrici “faro” del gioco di Marghera.

PROGRAMMA E CLASSIFICA

 Massimo Turconi