Momento di bilanci per il Settore Giovanile del Varese. La stagione si concluderà il prossimo fine settimana con le ultime due partite in programma. Giorgio Scapini (nella foto in alto), responsabile del Settore Giovanile biancorosso, traccia la mappa facendo un bilancio sul percorso delle sei squadre.
– Primavera (nella foto qui a lato): «Resta l’amaro in bocca per i playoff non raggiunti all’ultima giornata. Purtroppo siamo fuori per un regolamento forse da rivedere: a parità di classifica e di scontri diretti non può essere la differenza reti a condannare la squadra in un campionato di questo tipo. Come livello quella di quest’anno era inferiore di quella di Mangia, ma forse superiore a quella dello scorso anno se non altre perché alcuni giocatori sono rimasti fornendo al gruppo lo scheletro. Mister Bettinelli ha dato alla squadra un’impronta aggressiva. Siamo soddisfatti per aver offerto alla prima squadra giocatori come Forte e Kiakis, che si allenano da tempo con la formazione maggiore e perché anche altri si sono messi ben in forma».
– Berretti (nella foto qui a lato): «Esperimento riuscito! Mescolando le nostre risorse a quelle dell’Aldini Bariviera e del Milan è nato un gruppo competitivo allenato da un grande personaggio come Ganz. Ci aspettavamo un buon campionato e così è stato».
– Allievi Nazionali A e B: «Per loro è stato un campionato duro ma non è colpa di nessuno. Da parte nostra non c’è stato l’investimento che le altre società importanti hanno fatto. Quindi è stata una lotta impari. Noi abbiamo preso tutti giocatori della nostra provincia. Siamo comunque contenti perché 5 o 6 di loro passeranno direttamente alla Primavera».
– Allievi Nazionali di I e II Divisione: «Hanno giocato contro squadre più grandi di un anno. Hanno fatto un campionato di sofferenza, ma sono cresciuti molto. Sono il gruppo di prospettiva più interessante».
– Giovanissimi Nazionali (nella foto qui a lato): «Una buona squadra con un buon allenatore come Gennari che punta molto sulla parte tecnica e sull’aspetto organizzativo non guardando solo il risultato. Il gruppo forse è un po’ acerbo fisicamente, ma di buone prospettive».
– Giovanissimi Regionali: «Devo dire che sono stati una piacevole sorpresa. Per l’allenatore Scandroglio si trattava della prima esperienza a livello professionista e tutti hanno fatto un buon allenatore. Hanno ottenuto tante vittorie e sono contento soprattutto perché la maggior parte dei giovani veniva dalla Scuola Calcio».

Elisa Cascioli