Rifinitura sotto la pioggia per il Varese di Agostinelli che domani alle 15 è impegnato in casa contro il Cittadella di Foscarini, ex compagno all’Atalanta proprio del mister biancorosso. Per Agostinelli è il suo esordio al “Franco Ossola”: “Un’emozione da tramutare in energia, spero che i giocatori ne mettano tanta in campo” le sue parole “Foscarini è un ottimo allenatore e una brava persona. Lo stimo e sono felice di rivederlo”.
Il nuovo tecnico dopo un lavoro intenso di una decina di giorni sta dando la sua impronta alla squadra. Se al suo arrivo ha dichiarato di non poter stravolgere più di tanto la squadra e quindi che avrebbe lavorato più che altro sugli aspetti motivazionali, in campo si nota il suo lavoro puntiglioso sugli aspetti tattici soprattutto per quel che riguarda i calci da fermo. “Dopo 8 giorni le sensazioni sono positive. Il gruppo mi segue sempre di più, è molto attento negli allenamenti. Ogni giorno che passa mi faccio delle idee più veritiere. C’è Un buon feeling tra me e la squadra”. Sul campionato aggiunge: “Noi dobbiamo fare la lotta con il Brescia, arrivare prima di loro è il nostro obbiettivo. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta. Il nostro calendario potrebbe essere più facile giocando con l’atteggiamento giusto. Empoli e Novara hanno la voglia e le carte giuste per salvare i playoff, ma prima di questo dobbiamo pensare alla nostra vittoria”.
Per la sfida di domani, che si preannuncia essere sotto una copiosa pioggia, il tecnico marchigiano deve rinunciare agli squalificati Bressan e Filipe che saranno rispettivamente sostituiti da Bastianoni e Kone. Indisponibili anche i soliti infortunati Fiamozzi, Juan Antonio e Damonte. Quest’ultimo ha ripreso già da ieri il lavoro sul campo e potrebbe essere disponibile a breve. Mentre per gli altri i tempi di recupero sono ancora lunghi. Neanche Carrozzieri che si allena a parte è pronto a rientrare. In campo Agostinelli confermerà il suo 4-2-3-1 con Bastianoni tra i pali, Pucino, Rea, Corti e Lazaar in difesa, Zecchin e Kone a centrocampo con Ferreira Pinto, Neto Pereira e Oduamadi alle spalle di Ebagua unica punta. “Sistemare le cose che non vanno senza stravolgere: questo è il lavoro che si può fare in un mese” spiega a riguardo il mister biancorosso. “Corti in difesa? Mi comanda il reparto e dà fiducia. E’ il giocatore che avrei voluto avere in tutte le mie squadre. Il ruolo di Kone? Si sta adattando ad un ruolo che non è il suo perché è adatto come esterno nel centrocampo a tre. Sa inserirsi bene in attacco”.
Il Varese cerca il bis dopo il successo a Terni, ma quella contro il Cittadella non si preannuncia essere una sfida agevole, visto che la squadra di Foscarini, a quota 47 in classifica, cerca quei punti che le garantirebbero la salvezza con qualche giornata di anticipo. “Domani sarà una grande battaglia – conferma Agostinelli -. La mia squadra non deve sbagliare l’approccio alla partita e deve  avere la fame di vincere. Squadra simile alla Ternana anche per modulo tattico, ma prima di ogni tattica ci deve essere la voglia estrema di vittoria. Prima si deve avere la fame di mordere l’avversario”.
La diciottesima giornata del girone di ritorno si apre alle 20.45 di questa sera con il derby di Modena dove il Sassuolo può festeggiare la matematica promozione in Serie A con tre giornate di anticipo. Domani il Verona fa visita all’Ascoli mentre il Livorno ospiterà il Vicenza. Trasferta a Padova per il Novara e a Reggio Calabria per il Brescia. La giornata si chiuderà domenica alle 12.30 con il posticipo tra Empoli e Cesena.

Elisa Cascioli