Alla fine l’hanno spuntata i partenopei di Ottaviano con Caronno che ha fatto quello che ha potuto lasciandosi sfuggir via la Coppa Italia della terza categoria nazionale (Serie B) dopo averci provato in tutti i modi. Ma ripetere una buona prestazione come quella della semifinale con un squadra in gran parte incerottata non era poi così tanto facile.
Onore al merito dei napoletani che si presentano in campo sia forti del loro ruolino di marcia in campionato che li vede primi in classifica del girone con nessuna sconfitta all’attivo, sia con un roster di tutto livello a partire dal palleggiatore Antonio Libraro (ex serie A a Napoli, Atripalda e Isernia), l’opposto Scialò (ex A2) e lo schiacciatore Enrico Libraro (dal 1998 in pianta stabile in A2 fino alla scorsa stagione), solo per citarne alcuni.

La Rossella ha fatto quello che ha potuto giocando stringendo i denti e gettando il cuore oltre l’ostacolo, ma non è bastato per aver ragione di una corrazzata come quella partenopea. “Sono contento perché i ragazzi hanno dato il massimo – ha spiegato coach Massimo Lualdi a fine gara -. Più di così non si poteva fare ed era difficilissimo ripetere la bella prestazione della semifinale con questa condizione fisica e un incontro così ravvicinato”.

Max Lualdi è partito ancora con Cerbo schiacciatore e Filippo Lualdi libero inserendo però Buratti al centro al posto di Giampietri fin dal primo set, ma dall’altra parte della rete il servizio è stato l’arma in più con Enrico Libraro e Scialò che hanno forzato al salto fin dai primi punti mettendo in difficoltà l’ETS che ha retto bene il colpo sia nel primo che nel secondo parziale mentre dal terzo è calato il servizio e Ottaviano ha gestito la situazione portandosi a casa il Trofeo.
Una partita dal doppio volto quindi coi napoletani che partono bene trovando subito un buon break, ma vengono presto raggiunto dai caronnesi, ma dalla metà del set Ottaviano trova il break che gestisce bene fino a prendersi il primo set. La Rossella alza la voce e nel secondo riesce a mettere sotto pressione il carro armato avversario giocando bene al servizio, così facendo l l’ETS pareggia i conti. Dal terzo cala però di intensità il servizio dei varesini mentre Ottaviano forza dai 9 metri sbagliando poco. Caronno non ha più e nel quarto è ancora Ottaviano ha imporsi.
“E’ un risultato giusto – conclude il presidente Matteo Ferrario – anche se mi sarebbe piaciuto affrontarli con la formazione al completo. Credo ce la saremmo giocata alla pari”.

Ottaviano-ETS Rossella Caronno P. 3-1 (25-21, 22-25, 25-15, 25-19)
Ottaviano: Lucarelli, D’Alessandeo, Ammirati, Libraro E., Scialò, Libraro A., Udrecaj, Guancià, Bonina, Settembre, Giacobelli, Ardito (L1), Giuliano (L2), All. Libraro G.
Caronno: Coscione 2, priore 9, Gambardella 7, Buratti 14, Cerbo 5, Canzanella 15, Giampietri 1, Pietroni, Lualdi F. (L) , Fasol (L2), Giampietri 1, Pietroni, N.e. Lella, Trimurti, Maiorano, All. Lualdi M.

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