Una vittoria, quella del San Michele, che viene da lontano. La squadra guidata dall’ex Varese Lorenzi si è aggiudicata il campionato di Seconda Categoria (Girone Z) e ha festeggiato il salto in Prima Categoria all’ultima giornata di campionato. Da non dimenticare anche l’essere arrivati alla finalissima di Coppa Lomabrdia.

“Un risultato frutto di anni – ci spiega il presidente Massimo Roselli -. Siamo partiti 5 anni fa dalla Terza Categoria, il gruppo veniva da stagioni di vittorie e soddisfazioni nel campionato a 7 di Csi. La squadra, per la verità un gruppo di amici, era la Biumese che decise di intraprendere una nuova sfida. Io ero loro amico e mi coinvolsero in questa avventura. Per i primi tre anni ho anche allenato. Siamo partiti per divertirci e stare insieme, ma per noi era importante anche fare bel gioco”.

Dall’oratorio di Biumo al sintetico di Gavirate: “La tradizione cattolica è rimasta nel nome: abbiamo scelto San Michele, l’angelo guerriero. Ci alleniamo a Calcinate, ma ci siamo allontanati da Varese giocando le sfide in casa sul sintetico del “Vittore Anessi”; il nostro obiettivo è quello di tornare in città. Abbiamo già intavolato dei discorsi col Comune e presto potremmo avere un nostro centro sportivo. Il sindaco ha deciso di fare dei bandi per ridare vita ai centri sportivi cittadini abbandonati e parteciperemo. La nostra è una realtà in espansione”.

Da questa stagione ha, infatti, anche un settore giovanile: “E’ la nostra soddisfazione. Abbiamo 60 ragazzi considerando anche la Juniores. Domenica li abbiamo radunati per partecipare a una domenica di festa, hanno fatto anche il loro ingresso in campo accompagnando le squadre per mano”.
Tutto perfetto tranne i pochi attimi di tensione a fine match: “La posta in palio per le due squadre era alta e un po’ di nervosismo ci sta. Non è mai piacevole vedere questi episodi, per fortuna il tutto è rientrato in fretta e ci siamo goduti la giornata”.

E la prossima stagione? “Sicuramente pensiamo ad una salvezza tranquilla. L’obiettivo è che tutti rimangano con noi perché puntiamo sulle persone prima che su giocatori e allenatori. E’ stato un anno fantastico e voglio ringraziare pubblicamente tutti. L’obiettivo è di mantenere l’entusiasmo sullo stello livello”.

Elisa Cascioli