Se la vicenda del Basket 7 Laghi Gazzada (in foto in alto di Micaela Fino) fosse il titolo di una serie televisiva, lunga almeno otto puntate, sarebbe certamente: “Dentro al mistero”. Perché, dai, nessuno riesce a spiegare come mai Gazzada, brillantissima nella prima fase, conclusa al primo posto, nella seconda fase, quella di avvicinamento ai playoff sia miseramente implosa mostrando l’altro lato, quello cupo, quello inquietante, di una squadra che è stata capace di vincere solo due partite su otto racimolando sconfitte anche pesanti.
“Per quanto possa sembrare strano, nemmeno io sono in grado di fornire risposte plausibili ad una crisi di risultati, di gioco e di modo di stare in campo che  – confessa apertamente Claudio Vasini, general manager del 7 Laghi – ci è capitata tra capo e collo in maniera assolutamente inaspettata. Fino al termine della prima fase tutte le cose sembravano funzionare nella maniera più giusta e adeguata, pur al netto della lunga assenza dal parquet di Federico Bolzonella e dei costanti acciacchi che avevano limitato il nostro lavoro in palestra. Poi, all’inizio della seconda fase, con il ritorno in gruppo di “Bonzi Boy” e l’acquisto importante di Nicolò Ravazzani, tutto sembrava fosse apparecchiato per il definitivo salto di qualità, quello che nei progetti, nelle ambizioni e nei desideri di tutti avrebbe dovuto portarci verso la Final Four e, quindi, a giocarci il salto in DNB. Invece, senza reali motivazioni, il nostro gruppo si è come sfaldato, mostrando gara dopo gara il suo volto peggiore. Quello di una squadra vittima di un permanente e, aggiungo, inspiegabile stato di tensione, quindi    nervosissima, quindi incapace mentalmente di reagire ai propri cali di rendimento o ai piccoli “break” piazzati dagli avversari. Insomma: se la devo dire tutta, una squadra irriconoscibile rispetto a quella che avevamo visto e apprezzato da ottobre e gli inizi di marzo”.

Nessuna ipotesi, nel merito?
“Tirare in ballo la forza delle squadre del girone Est mi sembra solo un alibi perché, anche se questa considerazione corrisponde a verità, bisogna ammettere che le altre formazioni varesine – Valceresio, Gallarate e Busto pre-partenza di Atsur – hanno fatto tutte meglio di noi, vinto più partite di noi e, comunque, hanno sempre tenuto il campo con grandissima dignità. Pertanto, poche storie, il malessere è solo dentro di noi e, a questo punto, dobbiamo trovare il sistema per uscirne in tempi rapidissimi perché da domani è già tempo di playoff, quelli veri, quelli da “dentro o fuori””.

Forse, diciamo forse, l’atmosfera del derby contro Gallarate vi darà una mano.
“E’ la speranza mia e di tutto l’ambiente anche se, voglio essere sincero, non nascondo la mia preoccupazione perché contro Gallarate, che sarà leggera di testa e ultramotivata, si prospetta una serie difficile e molto impegnativa. Tuttavia, siccome il nostro “impasse” è solo di natura mentale, continuo a sperare che nella testa dei nostri ragazzi scatti il famoso “click”, oppure, meglio, il tasto “indietro veloce” che ci riporti alla condizione dello scorso febbraio. Nella nostra situazione basta davvero poco per svoltare e ricominciare a correre o, al contrario, cappottare definitivamente. Ma io penso positivo e nutro totale fiducia sul fatto che la mia squadra saprà ritrovarsi unita e compatta intorno ai suoi valori”.

Concludiamo, come sempre, con la tua schedina di giornata partendo da Piadena (1) – Iseo (16)?
“1 fisso”.

Milano 3 (8) – Busto Arsizio (9)?
“Milano 3 favorita: 1”. 

Prevalle (4) – Valceresio (13)?
“Gioco il 2, un azzardo calcolato, ma anche un premio di Valceresio che mi è piaciuta moltissimo”.

Gazzada (7) – Gallarate (10)?
“Dico 1, ma per onestà aggiungo che potrebbe uscirne anche un 2. Dipenderà tutto da noi”.

Pizzighettone (2) – Romano Basket (15)?
“1 fisso”.

Virtus Lumezzane (5) – Nerviano (12)?
“1”.

Soresina (3) – Gardone (14)?
“1”.

Saronno (6) – Cermenate (11)?
“1 con Saronno favorita, ma anche qui azzardo il 2 perché Cermenate è una bestia nera per Saronno e anche perché i saronnesi, in condizioni fisiche rimaneggiate, non sembra in grandissima forma”.

 

PLAYOFF  –  PRIMO  TURNO
Piadena (1) – Iseo (16)
Milano 3 (8) – Busto Arsizio (9)
Prevalle (4) – Valceresio (13)
Gazzada (7) – Gallarate (10)
Pizzighettone (2) – Romano Basket (15)
Virtus Lumezzane (5) – Nerviano (12)
Soresina (3) – Gardone (14)
Saronno (6) – Cermenate (11)

POULE  SALVEZZA
Lissone-Cislago
Bergamo-Erba
Cernusco-Cantù
Cremona-Opera
Pall. Milano-Mortara
Riposa: Sustinente

CLASSIFICA
Cernusco 26; Lissone, Mortara, Pall. Milano 24; Opera 16; Cislago, Sustinente 14; Cremona, Cantù 12; Blu Orobica 8; Erba 6.

Massimo Turconi