E’ strano parlare di futuro quando ancora la maggior parte delle squadre sono impegnate nella lotta promozione o in quella, decisamente peggiore, della retrocessione. La strana stagione della Coelsanus ha portato i gialloblu ad essere già salvi dopo il ripescaggio estivo e, pertanto, a iniziare a pianificare la prossima stagione. Ne parliamo insieme al d.s. roburino Garbosi ed è doveroso partire facendo un passo indietro, ovvero dall’annata appena conclusa.
Fabrizio, come valuti questo campionato?
“Non posso dire che sia stato positiva, ma alla luce dei tanti problemi che abbiamo avuto non posso definirla negativa. In estate la società ha fatto uno sforzo importante per rendere la squadra competitiva in questa serie B. Sapevamo esserci un taglio netto tra i senior e i giovani con unica eccezione Maruca il quale, però, arrivava da un infortunio pesante. Probabilmente è stata una stagione in chiaroscuro dove, aldilà degli infortuni, potevamo fare qualche punto in più che ci avrebbe portato ai playoff. Non è facile allenarsi con gli assenti e con gli equilibri che cambiano di settimana in settimana. Magari abbiamo buttato via qualche gara che ci avrebbe permesso di fare i playoff, ma questa sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta di un’annata super”.
Avete già iniziato a pianificare il futuro a livello tecnico? Vescovi sarà ancora il capo allenatore?
“Cecco è in scadenza di contratto, ma al 99,9% il futuro allenatore della Robur è sempre lui. Stiamo già impostando la filosofia di gioco che vorremmo nella prossima stagione e posso anticipare che sarà una Coelsanus ancora più giovane e cercheremo di lavorare sulle motivazioni dei nostri giocatori. L’obiettivo è ringiovanire partendo, magari, con 3 o 4 chiocce rispetto alla stagione appena passata”.
Per cui state già ragionando sul fronte giocatori. Su tutti, notizie di Ferrarese?
“Simone ha ancora un anno di contratto con noi e il 3 maggio è stato operato al crociato. Se tutto va per il verso giusto, a inizio ottobre dovrebbe riprendere ad allenarsi e a novembre dovrebbe esser pronto a giocare. Rosignoli ha ancora un anno di contratto: loro due sono i punti fermi da cui partire per ragionare sulla costruzione della Robur che verrà. Vorremmo tenere tutti i giovani, ma fondamentale sarà verificare che ci sia spazio di gioco per tutti. Le valutazioni sono a 360 gradi valutando anche il discorso prestiti. Ovviamente, Maruca è confermatissimo e ora stiamo programmando il lavoro estivo per lui, Caruso, Calzavara e Assui che sembra stia finalmente uscendo dal tunnel di una brutta infiammazione al tendine rotuleo. Ci piacerebbe poter confermare Planezio, giocatore duttile, ma anche una bravissima persona che ci ha dato tanto”.
Insomma, pare di capire che le idee siano già chiare.
“Come conferme possiamo citare anche lo staff tecnico: i vice di Vescovi, Donati e Barbarossa, han fatto un ottimo lavoro e sono confermati come i preparatori atletici Fontanella e Negri. Ci sarà anche il fisioterapista Zanovello: era la sua prima volta in B e ha fatto molto bene. Ripartiamo da qui e ripartiremo attorno a Ferragosto dato che il campionato comincerà una settimana prima”.

Matteo Gallo