A conti fatti, siamo arrivati all’ultima domenica di un’appassionante stagione del Girone Z di Seconda Categoria. Sì, perché gli ultimi verdetti verranno scritti e da settimana prossima la vincente della finale playoff sarà impegnata nel tabellone regionale. All’ultimo atto dei playoff del girone ci sono arrivate le due più agguerrite inseguitrici del San Michele vincitore, due formazioni che hanno saputo dare del filo da torcere fino alla fine – quasi, nel caso del Lonate – alla compagine di mister Lorenzi.

Per il Bosto, che – in virtù del +10 sulla Cuassese quinta – settimana scorsa ha riposato e ha avuto direttamente accesso al secondo turno, il Lonate Ceppino è un’autentica bestia nera: non solo perché la squadra di mister Tomasini è stata l’unica in grado di vincere a Capolago in questo campionato, ma anche perché i lonatesi hanno vinto in rimonta sotto la neve anche la gara di ritorno, una partita che avrebbe potuto dare al Bosto (che era in quel momento secondo a -1 dal Lonate) il primato in classifica. In tutto il campionato, il Lonate è di fatto l’unica squadra a non aver concesso nemmeno un punto al Bosto.

L’andamento del girone di ritorno (34 punti per il Bosto, 26 per il Lonate Ceppino) e l’avere a disposizione il campo di casa e due risultati su tre sono due fattori a favore del Bosto, mentre il risultato dei due scontri diretti vede il Lonate Ceppino perfettamente in grado di compiere un’impresa che ha già compiuto in questa stagione. Anche perché il Lonate arriva all’appuntamento sulle ali dell’entusiasmo dopo un campionato al di sopra delle aspettative e una bella vittoria sulla Sommese nel primo turno. Difficile prevedere chi vincerà, ma di sicuro ne vedremo delle belle.

Parlando di regolamenti, comunque, è bene precisare che la vittoria dei playoff del girone non garantisce di per sé la promozione in Prima Categoria: nelle prossime settimane sono previsti due ulteriori turni di playoff su base regionale e, al termine di essi, a seconda del turno raggiunto e dei risultati conseguiti, verranno stilate diverse graduatorie valide per il ripescaggio in Prima qualora si rivelassero disponibili dei posti alla composizione degli organici.

Decisamente meno equilibro, invece, nel turno di playout: il San Luigi Albizzate nella gara d’andata ha sbrigato la pratica Ternatese con cinque reti nella prima ora di gioco e, pertanto, sembra impossibile che i rossoblù (sconfitti, alla fine, per 5-1) possano rendersi protagonisti del ribaltone, seppure sul campo di casa. I 90 minuti che separano il San Luigi dalla permanenza in Seconda Categoria, dunque, dovrebbero essere una mera formalità.

Filippo Antonelli