L’Unendo Yamamay, questa sera alle 20.30 con diretta su RaiSport1, scenderà in campo nel palazzetto di casa per la gara-3 delle semifinali scudetto. L’avversaria sarà di nuovo la formazione veneta dell’Imoco Conegliano per la terza volta negli ultimi sei giorni.
Ripercorrendo la storia delle due precedenti sfide, gara-1 di venerdì scorso non ha avuto storia: le Farfalle hanno superato in ogni fondamentale Conegliano, mostrando un bel gioco e convincendo il pubblico del Palayamamay. L’atteggiamento era stato quello giusto, aggressività fin dal muro che è riuscito a sporcare molti attacchi gialloblu e permettere buone ricezioni, incisività al servizio e in attacco sia dalle bande, con una Marcon superlativa, sia dal centro. Tutto ciò che di buono aveva fatto gioire i tifosi biancorossi, tuttavia, è stato annullato dall’opaca prestazione di lunedì in gara-2. Al Pala Verde di Treviso Bauer e compagne sono apparse frastornate, confusionarie, quasi intimidite dalla bolgia di più di cinquemila persone accorse per sostenere la squadra di casa. La grinta e la fame che avevano caratterizzato l’Unendo Yamamay nella prima sfida sono passate a Conegliano che ha messo in seria difficoltà le campionesse d’Italia. Come svuotate, hanno subito le avversarie senza riuscire a ribattere. Particolarmente deficitario è stato il gioco al centro, con Arrighetti e Bauer, le giocatrici più esperte, che non hanno dato l’apporto sperato e talvolta sono incappate anche in errori banali.
Questa sera serviranno le Farfalle ammirate in gara-1 per non porre fine in semifinale alla stagione. Conegliano giocherà senza paura, con l’entusiasmo di un gruppo che è consapevole di aver già raggiunto un traguardo molto alto, ma che non vuol smettere di sognare. La pressione sarà, quindi, tutta sulle spalle di Busto che, però, nei momenti di difficoltà, è sempre riuscita a ricompattarsi, ritrovarsi e risalire la china. E con l’aiuto di un Palayamamay gremito tutto questo sarà più facile.

Laura Paganini
(foto di Alessandro Pizzi http://www.volleybusto.com)