Superati i playoff del girone A eliminando prima il Verbano e poi il Fenegrò, il Legnano è pronto a continuare la corsa verso la Serie D. I playoff nazionali partono dalla semifinale contro gli altoatesini del Maia Alta Obermais, squadra bolzanese di Merano che i lilla affronteranno in trasferta domenica alle ore 15.30 nella gara d’andata. Il ritorno è in programma una settimana dopo, domenica 26 maggio; una gara decisiva che probabilmente si disputerà nella vicina Inveruno vista l’indisponibilità del Mari per via del palio. Gli avversari di turno del Maia Alta Obermais hanno chiuso al secondo posto del girone unico del Trentino Alto Adige con 58 punti frutto di 17 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte.

Dopo la pioggia battente di Fenegrò, tifosi e squadra lilla sono pronti ad affrontare un’altra domenica sotto l’acqua (il meteo del weekend sarà inclemente) sperando porti di nuovo bene. Si qualificherà in finale la squadra che nei rispettivi due incontri avrà ottenuto il maggior punteggio o, a parità di punteggio, la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, si qualificherà la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità al termine della seconda gara verranno effettuati 2 tempi supplementari di 15′ ciascuno e, qualora al termine dei tempi supplementari non venisse realizzata alcuna rete, l’arbitro procederà a far eseguire i calci di rigore.
Chi passa il turno affronta in finale (andata il 2 giugno e ritorno il 9 giugno) la vincente tra il Breno (formazione bresciana) e i piemontesi del Canelli.

Per quanto concerne l’ordine di svolgimento delle gare del secondo turno, è stabilito che disputerà la prima gara in trasferta la squadra che, nel precedente turno, ha disputato la prima gara in casa e viceversa. Nel caso che entrambe le squadre interessate abbiano, invece, disputato la prima gara del precedente turno in casa o in trasferta, l’ordine di svolgimento è determinato da apposito sorteggio.

Elisa Cascioli