Prende forma il campionato italiano di A1 femminile per la stagione 2019/2020. Ieri, infatti, è arrivato l’ultimo verdetto della A2: dopo Perugia, anche Caserta ha festeggiato la promozione nella massima serie e sarà ai nastri di partenza del maggiore torneo nostrano in rosa.

Andiamo con ordine. La prima a fare il salto nella categoria superiore è stata la Bartoccini Gioiellerie Perugia di coach Fabio Bovari che, in quanto vincitrice della Pool Promozione con 39 punti all’attivo, già il 14 aprile scorso ha celebrato questo traguardo al termine della gara contro Orvieto.
Da allora il presidente Antonio Bartoccini e il suo staff si sono messi all’opera per costruire una rosa in grado come minimo di conservare la A1 appena conquistata. Salutata Giulia Pascucci, che con i suoi 389 punti ha contribuito in maniera fondamentale alla promozione e che l’anno prossimo giocherà nelle Pink Siders (detentrici del titolo) in Corea del Sud, la prima conferma è stata la palleggiatrice classe 1987 Ilaria Demichelis alla quale poi ha fatto seguito la centrale campana Luisa Casillo. Il primo acquisto, invece, risponde al nome di Giulia Mio Bertolo, centrale friulana classe 1995 che l’anno corso ha vestito la maglia di Casalmaggiore.

Ieri è stato il turno della Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta che corona una scalata memorabile partita da lontano. In gara-3 della finale dei playoff promozione, Caserta ha battuto Orvieto 3-1 salendo nel paradiso dell’A1 per la prima volta nella storia del club e riportando la Campania di nuovo in A1 dopo quasi 15 anni dall’ultima apparizione di una compagine di quella regione (Arzano nel 2006). Le rosanero di Dragan Nesic, del suo vice Tommaso Barbato (per quattro anni addetto alle statistiche della UYBA) di capitan Ludovica Dalia e della saronnese Laura Frigo non sbagliano in casa e, al termine di un match equilibrato, scatenano tutto il loro entusiasmo e quello della città.
Ora si penserà al futuro con conferme e nuovi arrivi, ma per oggi si celebra ancora l’orgoglio di una società, una città e una regione in cui nella prossima stagione approderanno una domenica sì e una no le migliori giocatrici italiane e straniere. Con buona pace della trasferta che si prospetta lunghissima per praticamente la totalità delle squadre (e dei tifosi) di A1 che sono tutte ubicate nel centro-nord dello Stivale.

Laura Paganini
(foto Rubin X LVF)