Luca Ruggeri non è riuscito a trascinare la sua squadra oltre il secondo turno playoff ma è riuscito a strappare il Pallone d’Oro sei prima categoria nella serata del Premio Varese Sport che quest’anno si è tenuta alla Ville Ponti di Varese lunedì 13 maggio.
Prima la nomination fra i migliori 5 (con lui c’era Davide Golisciano dell’Ispra, Andrea Gazzardi della Folgore Legnano, Nicolò Berton del Cas e Antonio Ippolito del Gorla Maggiore), poi la valanga di voti ricevuti tramite il nostro sito che è valsa l’ambito riconoscimento.
È un’emozione bellissima perché poter ricevere un premio in queste realtà non succede tutti i giorni, non siamo professionisti ma abbiamo una grande passione e ci impegniamo tanto, ecco perché questo riconoscimento fa doppiamente piacere“. Sull’annata dell’Aurora Cantalupo Ruggeri aggiunge:Ci siamo divertiti molto, è stata una bella annata anche se ci siamo fermati contro il Gorla Maggiore, al di là del risultato però devo dire che ci sono emozioni, gesti, abbracci che vanno oltre, ed è questo che l’ha resa ancora più bella, certo se avessimo vinto il campionato…“. Pronti a riprovarci?Assolutamente sì, io credo proprio che questo gruppo abbia tutte le intenzioni e le qualità per ripetersi e migliorarsi, l’anno prossimo ci riproveremo“. C’è una dedica per questo Pallone d’Oro?La dedica va a mia mamma per il suo compleanno che è stato pochi giorni fa, poi a tutti i miei compagni ma soprattutto a D’Ascanio che è un ottimo compagno di reparto“.

Mariella Lamonica