A pochi giorni dalla sconfitta nella finalissima playoff, è ancora tanta l’amarezza del capitano del Legnano, Valerio Foglio. “C’è tanta delusione perché era un obiettivo alla portata, abbiamo sprecato tanto e sinceramente meritavamo una fine diversa. Ma queste sono chiacchiere, ciò che parla sono i fatti e agli avversari vanno in complimenti. Resta il fatto che siamo usciti da una finale subendo appena due tiri da 30 metri, che purtroppo agli altri sono bastati. Il calcio è anche questo, ora dobbiamo subito tirare su la testa. Da capitano ringrazio i miei compagni, anche chi è andato via a dicembre. Tutti hanno dato tanto per la maglia del Legnano”.

Non poter avere il sostegno di tutta la tifoseria, dopo i fatti di Inveruno, vi ha in qualche modo influenzato? “Non averli presenti sicuramente ha avuto il suo peso – risponde il centrocampista -, sono la nostra arma in più e la loro assenza è sempre un handicap per noi. Cori e tifo ci fanno sempre da sottofondo, il silenzio lo sentiamo e non è una bella sensazione anche se sei concentrato in campo. Ma i tifosi ci sono stati a prescindere, ci hanno sempre dato una mano, siamo arrivati in finale anche grazie al loro sostegno. Alla fine ci hanno anche ringraziato nonostante la sconfitta”.

La società può tentare la strada del ripescaggio: “Mi auguro lo faccia perché una piazza come questa non può stare in Eccellenza. Almeno la Serie D, almeno”.
E il tuo futuro? “Per ora è un punto di domanda. Non ho ancora sentito nessuno, dipendesse da me resterei ad occhi chiusi. Me ne vado solo se mi cacciano” ironizza.

Questo il suo riassunto sulla stagione lilla: “Siamo partiti male e sinceramente, ancora oggi, non capisco quale fosse il problema. A dicembre la squadra è cambiata molto, ci avevano dato per spacciati e invece siamo rientrati in carreggiata. Questo grazie anche all’aiuto del nuovo mister, abbiamo fatto gruppo”.

Per un attimo avete insidiato seriamente la prima posizione, cosa che era quasi impensabile vista l’andata: “Sinceramente erevamo convintissimi di andarli a prendere, ci credevamo ciecamente. Alla prima sconfitta col Mariano abbiamo perso qualche colpo, purtroppo. Sono sceso di categoria pensando sarebbe stato molto meno tosto come campionato, e invece è stato peggio! Combattutissimo, lunghissimo, estenuante e anche bellissimo. Rifarei tutto… cambiando il finale ovviamente”.

Elisa Cascioli