A fine del mese di marzo alla nostra Elisa Cascioli era stato strappato il pass stampa all’ingresso dello Stadio di Solbiate Arno prima dell’inizio di una partita del Varese Calcio; a impedirle l’ingresso era stato il team manager e addetto stampa dimissionario Nando Vescusio. Qualche giorno dopo la società biancorossa, nella persona del presidente Benecchi, ha riconsegnato il pass alla nostra collega che da anni seguiva il Varese Calcio e Vescusio si è scusato per l’accaduto. Il fatto gravissimo, però, rimane e fa ancora male.

Purtroppo, un episodio simile si è ripetuto. Ieri, infatti, durante la giornata finale della prima tappa del campionato italiano di beach volley che si è svolta a Milano, Eugenio Peralta, inviato di Volley News ma per anni addetto stampa della Federazione Regionale Lombarda, dopo pochi minuti dal suo arrivo al campo centrale in Piazza Castello, si è visto ritirare l’accredito stampa.
A strappare dal suo collo il pass e a ridurlo in pezzi nonché ad invitarlo ad allontanarsi è stato l’ex presidente del Comitato Regionale della Lombardia, ossia Adriano Pucci Mossotti, che, nell’occasione, si è qualificato come “Direttore Esecutivo della CRAI Milano Volley Week”. Nonostante le più che ovvie rimostranze, Peralta non ha avuto accesso alla manifestazione e non ha potuto fare il suo lavoro. “Persona non gradita”, così gli è stato detto direttamente da Adriano Pucci Mossotti. Il motivo? Molto probabilmente qualche articolo non gradito e qualche recente critica sulla nomina dell’ex presidente del Comitato Regionale lombardo della Fipav al “consulente della FIPAV a comunicazione e marketing”.

Ancora una volta, dunque, si è ripetuto un episodio gravissimo all’indirizzo di un collega giornalista che, in seguito a qualche opinione espressa, si è visto negare l’ingresso ad un evento sportivo per altro aperto al pubblico e che doveva documentare attraverso il suo lavoro e i suoi articoli. Ad Eugenio va tutta la solidarietà dalla redazione di Varese Sport.

Laura Paganini