Alla vigilia di una nuova stagione sportiva, prima che le temperature calienti della prossima estate di mercato si impossessino di noi, diamo un’occhiata al passato recente. Quello della Castellanzese, la sorpresa dello scorso campionato di Eccellenza, diventata poi realtà. Ripercorriamo la stagione appena conclusa attraverso le parole di Alberto Affetti, presidente dei neroverdi che si apprestano a vivere la loro prima stagione in D.

Qual è una parola per descrivere la stagione appena passata?
“È stata una stagione sorprendente, sono stati ribaltati i nostri obiettivi e quelli dei nostri competitor. Sorprendente e meritata, penso che siano i due termini perfetti per descrivere questa annata”.

09 castellanzese-verbano roncariLa prima notizia del calciomercato neroverde è la conferma di mister Fiorenzo Roncari.
“Il mister è stato riconfermato per i risultati importanti che ha ottenuto. È lecito pensare che lui possa continuare l’avventura in neroverde perché è un tecnico capace e che ha dimostrato di esserlo sul campo. Personalmente non lo conoscevo, mentre il direttore Asmini sì ed è stato lui a volerlo qui. Sarà ancora lui a guidarci nel prossimo campionato dove ha già avuto esperienza”.

Quanto è stato importante per lei e per la Castellanzese ricostruire questo sodalizio con Salvatore Asmini?
“Con Asmini ho un rapporto che dura ormai da anni e anni. Ho vinto un campionato importante come quello di Eccellenza con lui che ha costruito la base del nostro sogno. E si sa che senza delle fondamenta solide non si va da nessuna parte. C’è di stima reciproca tra di noi ed un rapporto professionale che lo vede fondamentale nel progetto Castellanzese di cui lui è artefice”.

castellanzese festaPrima volta per la Castellanzese in D, prima volta anche per Alberto Affetti in questo campionato. Come se lo aspetta?
“Mi aspetto un campionato diverso, migliore dal punto di vista qualitativo e atletico. Per noi sarà una bella novità e dovremo conoscerlo gradualmente e farci la giusta esperienza in una categoria nuova. L’importante è e sarà rimanerci”.

Il suo grazie per la promozione in Serie D.
“Penso che quando si raggiungono questi risultati il lavoro sia di gruppo. Il grazie va a tutti, dallo staff ai giocatori, dagli addetti ai lavori ai tifosi. Potrà sembrare facile retorica, ma nel calcio si vince insieme e si perde insieme. È come un mosaico in cui qualsiasi tassello ha la propria importanza per il funzionamento del disegno complessivo”.

maglie castellanzese 1920Nuova stagione, nuove maglie. Suggestiva la terza con le righe orizzontali. Ci spieghi la scelta di questo design.
“Con questo design ho voluto ricordare il periodo in cui ho iniziato a giocare nella Castellanzese con la maglia a righe orizzontali. Era la maglia che per prima ho visto della Castellanzese nel 1975 quando ancora eravamo in Terza Categoria. Mi ricorda la mia infanzia neroverde a cui sono molto legato”.

In molti hanno ringraziato la famiglia Affetti per il traguardo raggiunto. Quanto è importante per una realtà del genere avere una famiglia alle spalle?
“La famiglia dove sono nato ha contribuito a creare i presupposti per portare qui la Castellanzese. È il luogo sicuro, dove mi sento al riparo, il luogo dove le mie assenze lavorative vengono tollerate e capite. Perciò devo ringraziare la mia famiglia per avermi permesso di realizzare tutto questo”.

Che linea seguirà la Castellanzese nella sessione estiva di mercato?
“Sui giornali si è parlato molto di mercato, ma la realtà è che la Castellanzese deve creare una squadra capace di mantenere la categoria senza particolare affanno. Noi prendiamo solo chi vediamo, questo è fondamentale. Siamo una realtà nuova e dobbiamo fare di tutto per fare capire che non siamo una Cenerentola. Dimostreremo che siamo organizzati, siamo una compagnia che sa programmare e fare le cose adeguate con un taglio professionale”.

Alessio Colombo