Nella prima giornata del Sette Colli, che si svolgerà fino a domenica nello Stadio del Nuoto di Roma, brilla la stella di Nicolò Martinenghi che si mette al collo la medaglia d’argento nei 100 rana (59”30) in cui si migliora di oltre un secondo rispetto al Mare Nostrum di Barcellona di una settimana fa. Il talento di Azzate, primatista mondiale juniores dei 50 e 100 rana e italiano assoluto dei 100 rana, lascia ben indietro l’alto azzurro, Scozzoli (solo settimo), e prova ad insidiare da vicino il campionissimo britannico Adam Peaty al quale non rende facile la vita (58”72). Domani sarà di nuovo in vasca per i 50 rana e proverà a stupire tutti di nuovo, a meno di un mese dai Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud, in programma dal 21 al 28 luglio.

L’altra medaglia nostrana porta la firma della bustocca acquisita (si allena da anni alla “Manara”) Silvia Scalia. Quarta all’arrivo dei 50 dorso (28”11), la squalifica di Kira Toussaint la proietta al terzo posto e la fa sorridere di nuovo in questa specialità di cui è primatista italiana. Domani si tufferà per i 100 dorso. 

Matteo Rivolta, invece, non va oltre il sesto posto (52”35) nei 100 farfalla, un crono che non basta per qualificarsi ai Mondiali. Stessa posizione per Ilaria Scarcella nei 100 rana. Quanto agli altri nostri atleti impegnati nella prima giornata del Sette Colli, non raggiungono la finale Giulia Borra nei 50 stile e ne 50 dorso, Letizia Paruscio, Karen Asprissi e Arianna Pessina nei 50 dorso, Alice Loffredo nei 50 farfalla e Flavio Bizzarri nei 100 rana. Per molti di loro ci saranno altre occasioni in altre gare già domani e domenica.

Laura Paganini