Per la serie qualcosa si muove, qualcosa di molto importante in verità, il movimento del basket femminile della nostra provincia segnala le prime mosse di un accordo, quello tra Varese Basket Femminile e Pro Patria Busto Arsizio, che è destinato a sconvolgere il panorama della pallacanestro in rosa e, da qui in avanti, avrà un peso strategico rilevantissimo.
“Quello che vogliamo fare – dicono in coro Maddalena Lualdi e Matteo Rech, rispettivamente responsabili organizzativi di Busto Arsizio e Varese – è semplicemente mettere insieme le nostre forze condividendo ideali, obiettivi e traguardi, primo fra tutti migliorare sensibilmente l’offerta formativa, tecnica e organizzativa per tutte le nostre atlete. I risultati ottenuti dalle nostre prime squadre, ma soprattutto dai settori giovanili, dicono chiaramente che Varese e Busto rappresentano, già adesso, il top a livello provinciale e certamente ci consentono di essere tra le migliori a livello regionale. Tuttavia, questo non basta ancora per avvicinarsi ad altre realtà che, avendo una base di reclutamento decisamente superiore alle nostre, possono e spesso riescono a primeggiare a livello nazionale. Per questa ragione pensiamo che Varese e Busto, insieme, lavorando in maniera sinergica e su progetti condivisi potranno nel giro di qualche stagione diventare competitive anche per il massimo livello”.

La prima domanda è: Pro Patria e Varese sono su piazza da tanti anni, come mai un accordo solo adesso?
“In passato  – continuano Rech e Lualdi – le diverse esigenze dei club, le questioni logistiche e la presenza di altri personaggi non hanno mai reso possibile un concreto avvicinamento tra le parti. Adesso invece, superati brillantemente tutti gli ostacoli, che alla riprova dei fatti si sono rivelati davvero minuscoli, ci sono tutte le condizioni per iniziare insieme un percorso tecnico che riteniamo molto interessante”.

Da chi, o meglio, da cosa comincerete?
“La collaborazione – spiega Rech – partirà dal gruppo Under 18 con alcune ragazze di Pro Patria Busto classe 2002 e 2003 che andranno a rinforzare il gruppo varesino che sarà allenato da Andrea Piccinelli, coach anche della nostra prima squadra in serie B. La collaborazione proseguirà anche a livello senior con la presenza di ragazze Pro Patria che oltre a giocare a Busto in serie C, da aggregate, e in regime di doppio utilizzo, inizieranno a frequentare la nostra prima squadra. L’idea iniziale – aggiunge Lualdi – era quella di muoversi insieme anche a livello Under 16, ma strada facendo abbiamo verificato che entrambi i gruppi, molto numerosi ed omogenei, in questo momento non si prestano ad una operazione di selezione e fusione che probabilmente creerebbe solo disagi. Infine, nel corso della stagione organizzeremo degli allenamenti collegiali allo scopo di permettere agli staff tecnici di monitorare e valutare costantemente le forze in campo perchè, è chiaro, dalla stagione successiva, annata 2020-2021, l’intenzione è quella di prepararsi a lavorare a pieno regime in tutte le categorie”.

Intanto, però, in casa Pro Patria proseguono altre collaborazioni…
“Esatto: già da quattro stagioni, grazie all’ottima presenza del professor Fulvio Vignali, collaboriamo bene e attivamente con la Motrix Cavaria e anche per il prossimo anno saremo presenti insieme in alcune categorie. Poi, ciliegina sulla torta, grazie all’attenzione e alla sensibilità in materia della presidentessa Gianpiera Zocchi è partita ufficialmente in questi giorni la collaborazione con Gallarate che, partendo dalla categoria Under 13, si svilupperà a più livelli. Insomma, le note positive sono davvero tante e spingono in una sola direzione: riuscire a creare in tempi ragionevolmente brevi una società terza che, partendo da Varese e arrivando fino a Busto, si occupi solo di squadre giovanili e sia in grado di offrire il meglio possibile a tante ragazze innamorate della pallacanestro. I loro sforzi, il loro impegno, la loro passione – conclude in tono soddisfatto Lualdi – meritano questo e molto, molto altro”.

 Massimo Turconi