Crederci sempre, mollare mai! É questo il messaggio di mister Agostinelli al termine del roccambolesco pareggio del Varese a Grosseto di ieri. Un pareggio amaro, molto amaro, che sa, soprattutto, di occasione sprecata per poter agguantare il quinto posto in considerazione della sconfitta del Novara tra le mura amiche contro il Bari.
Al termine della gara, proprio sul nostro sito, abbiamo raccolto il parere dei tifosi. Tifosi delusi, arrabbiati ma, come sempre, pronti a lottare insieme a chi indossa la maglia biancorossa del Varese. Questi tifosi hanno ragione a protestare e inveire contro i giocatori, ma non pensino che i vari Zecchin, Neto, Bressan, tanto per citarne alcuni, abbiano mollato, sanno benissimo di giocarsi la vita, quella professionale, che hanno a portata di mano un’occasione, un treno, che per molti di loro non passerá mai più.
Il gol al 96′ del Grosseto é paragonabile a quello fatto dalla Ternana allo scadere al Livorno. Anche a Livorno ci credevano e ci credono ancora. Concedeteci un paradosso, ma se si doveva barattare quel gol preso in Toscana per darne uno ad un’altra Toscana, beh, va bene cosí… per salvare i playoff.
E allora registriamo il sorpasso in classifica del Verona, proprio ai danni del Livorno, che ora andrebbe dritto in serie A come ci andrà, salvo scivoloni, domani sera per la prima volta nella sua storia il Sassuolo.
Per tornare ai tifosi, costerà caro l’atteggiamento dei sostenitori del Vicenza che hanno impedito la ripresa del gioco dopo l’intervallo per quasi mezzora. Cinque gol in campo presi dall’Empoli e… vedremo se saranno altrettante le gare che i biancorossi dovranno giocare lontano dal “Menti” in I Divisione.
180 minuti di passione e di speranza, per il Varese, che passano dal Crotone e da Brescia per inseguire un risultato, raggiungere i playoff, che di per se sarebbe storico.
Continuiamo a sognare, a sperare e, soprattutto a crederci e a non mollare mai!
Elisa Cascioli