Quella con lo Spezia non è una classica. Ma non ci va molto lontano. Per quantità e (soprattutto) per qualità dei confronti. L’incrocio in Coppa Italia di domenica al “Picco” (ore 18) ripropone infatti una sfida che ha 29 precedenti in tutte le competizioni: 26 in campionato (i primi 8 in Serie B) e 3 in Coppa (2 di Serie C e una assoluta).
Bilancio? Marcatamente aquilotto con 11 successi liguri, 9 pari e 6 vittorie biancoblu (8/4/1 a La Spezia). Cui sommare (in Coppa), un passaggio del turno a testa con un successo per parte e un pareggio. A seguire selezione di 5 match giocati nell’impianto di viale Fieschi scelti per esorcizzare gli inevitabili favori del pronostico. O (più banalmente), in semplice chiave di amarcord.

15 ottobre 1933, Spezia – Pro Patria 2-2. La prima in assoluto. Segnano Benassi e Gerbini per i padroni di casa, Dusi e Azimonti per i tigrotti di Pietroboni. La Pro Patria gioca la serie cadetta dopo 4 anni di A terminando al terzo posto dietro a Sampierdarenese e Vigevanesi. La formazione biancoblu perderà le successive 6 gare giocate a La Spezia.

9 maggio 1982, Spezia – Pro Patria 1-2. Unico successo della storia al “Picco”, quantomeno in campionato. Risultato che interrompe il tabù di cui sopra. Nel tabellino Frara, Bardelli (e chi sennò?), oltre ad un’autorete di Scandroglio. La vittoria bustocca a 3 giornate dalla fine è di fatto il passepartout per la promozione in C1. Agguantata grazie alla seconda moneta alle spalle della Carrarese, arcirivale storica dei bianconeri liguri.

23 gennaio 2000, Spezia – Pro Patria 2-1. Due Zaniolo con un(a) Fava. E che Fava. Pro avanti grazie ad una rovesciata lisergica di Dino Fava Passaro. A rimettere le cose a posto la doppietta del padre d’arte Igor (babbo dell’ormai più celebre Nicolò). Lo Spezia di Mandorlini stravincerà poi quella C2 con un chilometrico più 15 sull’Alessandria.

5 marzo 2003, Spezia – Pro Patria 0-1. Ritorno dei quarti di Coppa Italia di C. All’andata allo “Speroni” 1-1 con Ruopolo e Alessi a referto. Lo stesso Ciccio Ruopolo fredda lo Spezia di Goran Pandev (sì, quel Goran Pandev) con una gattata al 90’. I ragazzi di Muraro elimineranno il Padova ai rigori in semifinale per poi piegarsi al Brindisi nella doppia finalissima.

10 agosto 2013, Spezia – Pro Patria 4-2 dts. Il ricordo più recente. E (forse) anche quello più torturante. Secondo turno della Coppa Italia maggiore (nella foto Bustocco.it). Sceneggiatura analoga a quella in corso. Allora in attesa al terzo barrage c’era il Genoa, oggi il Sassuolo. Serafini posterizza la Curva Ferrovia con due reti da sturbo. Prima una chilena su cross di Andreoni, poi una mina nel sette ad infilzare Leali. Sogno (fradicio) di una notte di mezza estate infranto da Lisuzzo e Ceccarelli nei regolamentari, Sansovini ed Ebagua all’overtime. La Pro Patria non si lecca le dita e gode solo a metà.                                  

Giovanni Castiglioni