“Vogliamo avere ancora un sabato impegnato e, per riuscirci, venderemo carissima la pelle”. Parole importanti, per certi versi roboanti, quelle usate  da Andrea Manetta, assistente di coach Carlo Colombo al 7 Laghi Gazzada, per presentare i temi mentali e motivazionali che caratterizzeranno  gara 2 dei playoff tra il team gialloblu e Desio.
“Gara 1 – continua Manetta -, ha espresso un parere chiaro e indiscutibile: loro sono più bravi di noi sui due lati del campo meritando il successo. Sul fronte offensivo, oltre ad un dato statistico che parla da solo – 13 su 32 da 3 punti -, e spiega già tanti aspetti del match occorre ammettere che il terzetto di esterni formato da Marinò, Meregalli e Marco Rossetti (20+ 19+20 ndr) ha disputato una grande partita. Rossetti, per esempio, dopo una serie di prestazione di non esaltanti, proprio contro di noi ha ritrovato la “manina” del grande tiratore (6/13 dall’arco). Marinò, oltre ad essere stato protagonista di una prova balistica perfetta (4/6 da 3 ndr), ha giocato con notevole dinamismo e personalità nei momenti chiave. Meregalli ha prodotto la classica gara-totale: punti, rimbalzi (9), falli subiti (4), recuperi (2) e brillanti idee di gioco per tutta la gara. Infine, sempre con i giocatori perimetrali, sono stati più efficaci nel concretizzare gli extrapossessi facendoci male dopo i rimbalzi offensivi o palloni recuperati”.
Desio, però, lo dicevi prima, è stata efficace anche là dietro.
“La Rimadesio è la squadra che, più di tutte, ha la capacità di far giocare male gli avversari togliendo loro punti di riferimento, ritmo e situazioni. Sabato scorso, tanto per attenersi ad un copione conosciuto, ci hanno tolto gli spazi di tiro a Spertini e Terzaghi (rispettivamente 3/8 e 2/10 ndr), e i passaggi per il nostro gioco interno”.
Cosa potrà e dovrà cambiare in vista del match di questa sera?
“Noi dovremo giocare insieme, e ovviamente in modo migliore, sui due lati del campo. In difesa, è del tutto evidente, dovremo gettare sabbia nei meccanismi che Desio usa per attivare gli esterni. In attacco, al contrario, dovremo togliere sabbia dai nostri ingranaggi e produrre soluzioni e opportunità per tutti i nostri giocatori. In gara 1 abbiamo avuto buone risposte da Gorini e Premoli, ma a questi livelli con solo due giocatori all’altezza delle aspettative è davvero difficile pensare di vincere. Quindi, dovremo far circolare meglio la palla e aver pazienza per costruire situazioni corali e colpire con i cinque giocatori presenti sul parquet. Però, possiamo farcela e, anzi, giocando in questo modo, in stagione regolare abbiamo messo con le spalle al muro tutte le formazioni al top della classifica. Vogliamo regalarci un’altra grande serata per tornare a Desio sabato prossimo per una gara-3 in cui – confida speranzoso Manetta -, la nostra esperienza potrebbe risultare determinante”.

PLAYOFF SERIE C1 – Secondo turno: 7 LAGHI GAZZADA- Rimadesio Desio (0-1, 62-76) Oleggio-Pavia (0-1, 61-67) Domodossola-Bra (1-0 75-60) Saronno-Torino (0-1, 66-67)

Massimo Turconi