Questo giro in casa Sportlandia Tradate sono usciti definitivamente dall’impasse e hanno alzato l’asticella, anzi, due asticelle: quella delle ambizioni e quella degli obiettivi. Dopo due stagioni soddisfacenti coronate da altrettanti viaggi consecutivi ai playoff conclusi al primo turno – San Maurense nel 2018 e Chiari nel 2019 -, il team biancoverde punterà decisamente in alto. Fin dalla prima giornata.

“Partiamo con una forte consapevolezza: il prossimo campionato – dice coach Massimiliano Frontini, al terzo anno alla guida della squadra – sarà quello della consacrazione definitiva. Dovrà esserlo. Per forza di cose. Perchè tutta la nostra “storia” recente lo richiede. Perchè dopo due campionati, che potrei definire di apprendistato, totalmente dedicati alla crescita del gruppo, per la stagione 2019-2020 abbiamo ben chiari in testa due obiettivi: disputare un campionato costantemente verso il vertice e, poi, chiudere tra le prime quattro. Tutto ciò in virtù di due aspetti. Primo aspetto l’organico che non solo è stato confermato nei suoi elementi più importanti, ma anche rinforzato in sede di mercato. E, in seconda battuta, in virtù della positiva esperienza acquisita in questi due anni”.

Quindi, squadra più forte e competitiva: con quali giocatori?
“Prima di tutto i confermati. Quindi, Ciapponi (p/g), Morandi (a/c), Fabio Laudi (a), Turconi (ala pivot), Peruzzu (g), Morandi (g), Pavan, ala pivot che ritorna in squadra dopo l’infortunio al ginocchio, Costantini (pivot), Castiglioni (g). Poi i nuovi arrivati: Giuliani (a) in uscita da Malnate, Moroni, playmaker ex-Cavaria che abbiamo riattivato e Grieco, ala-pivot in uscita da  Casorate. Infine, i giovani dell’Under 20 e Under 18 che saranno aggregati alla prima squadra: Vailati (g), G. Castiglioni (g), Carraro (p/g), (g/a) e Ciancolini (g). Di fatto, un roster completo ed esperto in ogni ruolo, che consente rotazioni profonde, è più affidabile in termini tecnici e ha una buona cifra di atletismo e fisicità. Sulla carta abbiamo tutto per giocarcela alla pari con i top-team ma, fuor di metafora, toccherà a noi il compito di riempire in maniera adeguata il foglio mettendo concentrazione, determinazione, cattiveria agonistica. Sempre, sempre. Insomma – conclude il tecnico biancoverde -, buttando sul parquet le uniche caratteristiche mentali che garantiscono il vero salto di qualità”.

 Massimo Turconi