Si è chiusa oggi la seconda tranche di gare della World Cup in corso di svolgimento in Giappone. Ora, ad esempio, gli USA si sposteranno ad Osaka per le ultime tre sfide contro la Russia (27 settembre), il Camerun (28 settembre) e la Corea del Sud (29 settembre) di coach Lavarini prima di terminare questa lunga estate in nazionale e lasciare spazio alle squadre di club.
Questo aspetto interessa molto da vicino la UYBA che è ancora orfana di Karsta Lowe e Haleigh Washington, impegnate con la nazionale a stelle e strisce, e del tecnico Stefano Lavarini, allenatore della Corea del Sud. Se quest’ultimo arriverà a Busto Arsizio il 2 ottobre prossimo, Lowe e Washington godranno di qualche giorno di stacco e poi approderanno in biancorosso, difficilmente, per altro, prima dell’esordio in campionato a Firenze fissato per domenica 13 ottobre.

Il cammino della Corea del Sud di Lavarini procede in modo positivo e al momento occupa una posizione di metà classifica con 12 punti all’attivo. Nelle ultime tre partite, la formazione asiatica ha collezionato due vittorie per 3-1 contro Argentina e Serbia (fortemente rimaneggiata dopo la vittoria dell’Europeo) e ha ceduto con lo stesso punteggio all’Olanda. Ora se la vedrà contro Kenya (27 settembre), Brasile (28 settembre) e USA (29 settembre).

Gli USA, invece, hanno commesso un passo falso decisivo contro la Cina. Dopo la vittoria in cinque set contro il Giappone, nello scontro diretto contro le cinesi la compagine di Kiraly è stata superata 3-0 (25-16, 25-17, 25-22) e, dunque, ha perso la leadership ed è stata staccata in graduatoria dalla Cina. Nella notte italiana, gli USA si sono rifatti con la Repubblica Dominicana, liquidata 3-0, ma ora risalire la china sarà difficile.
Quanto alle farfalle, Lowe (in foto in alto) ha sfoderato due buone prestazioni contro Giappone e Cina: entrata in corso d’opera in entrambe le partite, ha messo a terra 18 punti contro le ragazze del Sol Levante e 10 contro le cinesi. Stanotte contro la Repubblica Dominicana dell’ex UYBA Martinez, invece, non è stata chiamata in causa.
La centrale Washington non è stata da meno: 10 i punti per lei contro il Giappone (3 muri), 4 contro la Cina e 8 contro la Repubblica Dominicana (2 muri e 3 ace).

Laura Paganini
(foto Volleyball.World)