Varese – Finalmente si parte! Ricomincia il campionato di basket e l’esordio per Varese è di quelli tosti contro una Sassari fresca vincitrice della Supercoppa e con un roster importante che punta, almeno, alle semifinali scudetto. In panchina coach Pozzecco la renderà ancora più diversa da una normale partita. Impegno subito difficile per Simmons che avrà un bel daffare a contenere i lunghi sassaresi così come l’altra chiave sarà la fisicità di Peak in posizione 3 per aver ragione dei sardi. C’è stata gara per poco più di 10′, poi è emersa tutta la differenza fra le due formazioni: fisico/atletica in primis, tecnica in secondo luogo. Una Sassari che ha messo a nudo gli attuali limiti difensivi di una OJM sempre in sofferenza sulle rotazioni difensive che ha lasciato, spessissimo, un uomo libero di tirare. Sull’altro lato del campo, i biancorossi si sono incaponiti nel tiro pesante: ben 39 tentativi da 3 – con un glaciale 18% – contro i soli 23 da 2. Sintomo di una costante difficoltà nell’attaccare l’area colorata e di una squadra che non ha un giocatore in grado di saltare l’uomo. Perso il Tambone dei primi minuti, l’OJM si è spenta senza riferimenti offensivi. Sassari era più forte, lo si sapeva: ora attendiamo la verifica di Trieste.

OJM SASSARI188 OJM SASSARI191 caja OJM SASSARI182FOTOGALLERY

 

 

LA DIRETTA

Primo quarto
Caja manda in quintetto Tambone in posizione 2 e il romano lo ripaga coi primi 2 punti del match su rimbalzo lungo in attacco: 2-0 al 1′. Sassari mette il muso avanti sfruttando la propria fisicità sotto canestro, poi Tambone pareggia con una belle entrata di forza: 4-4 al 2′. Ospiti che provano la fuga sospinti da Pierre ed Evans: 5-9 al 4′. Varese si sblocca sfruttando il contropiede finalizzato da Peak e un Tambone esiziale come guardia: bomba dall’angolo per il 10-9 subito rintuzzato da Vitali per il 10-12 del 6′. Natali si presenta subito con una tripla, poi la difesa biancorossa batte cassa costringendo Sassari ad alcuni errori banali, ma Varese non sorpassa: 13-14 all’8′. Capitan Ferrero è il faro della difesa: aggredisce chiunque debba marcare e recupera palloni in serie, Peak fa la voce grossa a rimbalzo e sorpassa sul 15-14 a -24″.

Secondo quarto
In avvio di frazione anche Vene si iscrive a referto con un piazzato dai 4 metri: 17-16 all’11’. Sassari non capitalizza appieno un antisportivo sanzionato a Tambone segnando solo il libero, ma poi Peak regala un pallone ai sardi con un passaggio a tagliare l’area che viene intercettato e Gentile in contropiede segna il 17-23 del 13′. Dinamo che morde in difesa, Varese non trova uomini in grado di saltare il difensore facilitando il compito ai sardi che pungono con un gioco che fa circolare la palla e porta Vitali e Jerrells a segnare da fuori: 22-31 al 15′. Si segna poco o meglio nulla con Varese che non riesce ad entrare in area: sempre 22-31 al 17′. Mayo dalla lunetta sblocca una OJM che continua a soffrire sulle rotazioni difensive: Gentile prima da fuori poi in entrata sigla il 24-36 del 19′. Varese batte in testa nella costruzione del gioco e Spissu ruba il rimbalzo dal lato debole a Mayo e va a segnare allo scadere: 24-40 che suona già come una mezza condanna.

Terzo quarto
Bilan porta Sassari sul +18 vincendo un duello con Simmons, poi Peak segna di forza penetrando dalla linea di fondo: 26-42 al 21′. Si vede, finalmente, anche Mayo con una tripla centrale: ora Varese segna con continuità, ma i biancorossi non riescono ad arginare l’attacco ospite: 31-51 al 24′ con Vitali dall’arco prima, Pierre in avvicinamento poi. Varese non apre la scatola tirando col 15% da 3 e per la fisica difesa sarda il gioco diventa facile: 33-53 al 26′. Vantaggio che rimane sulle 20 lunghezze con Varese che serve due palloni giocabili a Simmons che li converte in 2 schicciate: 37-55 a -90″. Ferrero ci mette l’orgoglio e mette a segno 4 punti per portare l’OJM sul -16 al 30′.

Quarto quarto
Sassari col suo gioco fluido fa sempre male: Pierre riceve e segna piedi a terra dai 6,75 per il 41-60 cui replica Ferrero a rimbalzo d’attacco: 43-60 al 32′. Caja prova a varare anche l’assetto con 3 piccoli schierando contemporaneamente in campo Mayo, Jakovics e Tambone quando Sassari tocca il +21 con McLean al 34′. Sardi che acuiscono le lacune biancorosse toccando anche il +27, poi il solito Ferrero con un semigancio sigla il 45-70 del 36′. Sussulto biancorosso che con una bomba di Vene arrivano sul -21, poi la Dinamo riapre la forbice: 49-74 con due liberi di Evans al 38′.

Tabellino
Openjobmetis Varese – Banco di Sardegna Sassari 52-74 (15-15, 24-40, 41-57)
Varese: Peak 8 (4/5, 0/2), De Vita ne, Tepic (0/1 da 3), Jakovics (0/6 da 3), Natali 3 (1/3 da 3), Vene 10 (2/2, 2/7), Simmons 4 (2/4), Seck ne, Mayo 9 (0/2, 2/9), Tambone 8 (2/4, 1/9), Gandini, Ferrero 10 (3/6, 1/2). Allenatore: Caja.
Sassari: Spissu 6 (2/3, 0/3), McLean 4 (0/1 da 3), Bilan 8 (4/7), Bucarelli (0/1 da 3), Devecchi, Evans 10 (3/6, 0/1), Magro, Pierre 18 (2/3, 4/7), Gentile 11 (4/5, 1/3), Vitali 11 (1/2, 3/5), Jerrells 6 (2/4 da 3). Allenatore: Pozzecco.
Arbitri: Paternicò, Vita, Borgo.

Matteo Gallo

– LE PAGELLE

– SALA STAMPA

– RISULTATI E CLASSIFICA