Varese e l’atletica leggera: un rapporto che trae origine da una tradizione di campioni capaci di rappresentare l’Italia anche nelle competizioni olimpiche. Fu il caso di Ottavio Missoni a Londra nel 1948, del velocista Ito Giani a Tokio nel 1964 e Messico nel 1968, oltre al siepista arcisatese Giuseppe Maffei a Sidney 2000. Un rapporto proficuo che ora è rafforzato dalla recente ristrutturazione di due impianti: Gavirate e Calcinate degli Orrigoni a Varese, appena inaugurato nella sua veste rinnovata.

In occasione dei Mondiali di Atletica in svolgimento a Doha in Qatar il Presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi firmerà un protocollo d’intesa con la Fidal, Federazione Italiana di Atletica Leggera.

Un protocollo che coinvolge l’intero territorio varesino, portando la firma anche del sindaco di Gavirate nonché di quello della città capoluogo. E questo in ragione proprio dei due impianti appena rinnovati così come dell’Ippodromo delle Bettole per le manifestazioni agonistiche di cross, riprendendo spunto dall’esito positivo dei Campionati Italiani di questa specialità che vi furono realizzati nel 2011″ spiega lo stesso Lunghi, precisando che l’obiettivo è favorire lo svolgimento negli impianti della nostra provincia di eventi di atletica leggera. “Non solo eventi agonistici però”  riprende Lunghi, “abbiamo trovato nella Fidal un interlocutore sensibile e attento, che apprezza lo sforzo della Camera di Commercio, attraverso il suo progetto Varese Sport Commission, di fare dello sport a 360 gradi uno strumento di valorizzazione turistica e, più in generale, del nostro territorio. Nel protocollo che firmeremo a Casa Atletica Italiana sono previsti gli impegni per portare a Varese anche raduni di atleti, incontri formativi per tecnici e dirigenti oltre che assemblee ed eventi congressuali”.

Non mancherà, durante la presenza a Doha del presidente Fabio Lunghi, l’occasione di incontri con le autorità e la comunità economica locale. E questo per presentare loro tutte le potenziali opportunità di collaborazione e di investimento su un territorio, come il nostro, con un fitto tessuto imprenditoriale e collocato a metà strada tra Milano e la Svizzera, senza dimenticare l’aeroporto intercontinentale di Malpensa, vera porta sul mondo.

Benedetta Lodolini