Col riposo già messo alle spalle, e in attesa dei sospirati rinforzi il Basket 7 Laghi Gazzada si prepara a innestare le marce potenti per iniziare, davvero, la sua corsa verso il vertice della classifica in serie C Gold.
“Finora – commenta Paolo Garetto, coach di Gazzada – siamo stati bersagliati dalla sfortuna che in varie forme ha bussato più volte alla nostra porta. Mi riferisco a infortuni e acciacchi che hanno reso letteralmente impossibile portare avanti allenamenti e preparazione con un minimo di continuità, ma anche alla vicenda-Somaschini, il giocatore che a pochi giorni dall’inizio del campionato ci ha piantati in asso per accasarsi a Oleggio in DNB. L’improvvisa partenza di Somaschini, un vero fulmine a ciel sereno, ci ha privati, e ci priva tuttora, di un cambio del playmaker e, inevitabilmente, la squadra soffre. Prima in settimana perchè “storti” tatticamente e a ranghi costantemente ridotti è praticamente impossibile fare buone sedute di allenamento. Poi, in gara perché gli avversari ovviamente cercano di speculare su questo buco in organico”.

Qualcosa però si sta muovendo sul mercato.
“Siamo in dirittura d’arrivo per la firma di Stefan Milic, guardia-play di 190 cm, classe 2000, prodotto del vivaio Pallacanestro Trieste che dovrebbe firmare proprio in queste ore. Milic, che abbiamo già valutato nel corso di alcuni allenamenti, è un interessante prospetto dotato di buonissima struttura fisica e grande atletismo e sembra in grado di darci una mano. Oltre a Milici il nostro general manager Claudio Vasini è in trattative avanzate con un’ala di buon livello tecnico e, per caratteristiche tecniche, capace di muoversi tra ala piccola e ala grande. E’ del tutto evidente che, una volta recuperati al meglio tutti gli acciaccati, e aggiunti volti nuovi al roster, dovremmo essere finalmente al completo e quindi in grado di sviluppare tutte quelle idee tecniche e tattiche che dovrebbero spingersi verso le posizione d’alta classifica che, come noto, rappresentano il nostro obiettivo minimo stagionale”.

Da coach super esperto della C1, che idea ti sei fatto in merito al campionato?
“Mi aspetto un torneo molto più equilibrato e, rispetto al 2019, decisamente più competitivo. Gran parte delle formazioni si sono ulteriormente attrezzate alzando a notevole livello la concorrenza. Così, oltre alle note e più volte citate Desio e Saronno, aggiungerei alla lotta Busto, che con Engin Atsur è giustamente  candidata per la “pole”, Legnano che ha preso giocatori di alto profilo, Gallarate che ha un organico importante in tutti i ruoli e rotazioni profonde e la coppia Lissone-Nerviano, due squadre giovani, dotate di entusiasmo, tanta energia e voglia di arrivare in alto. Insomma: una stagione dura e difficile sotto tutti i punti di vista che richiederà sempre attenzione e massima determinazione altrimenti basterà un attimo per uscire dal “giro-playoff””.

Chiudiamo, come di consueto, con la tua schedina partendo da Legnano-Rovello.
“Non facile per Legnano, ma 1”.

Saronno-Gallarate?
“Partitone con Gallarate che, come dicevo, può dare fastidio a chiunque. In ogni caso 1 per fattore campo”.

Cermenate-Bustese?
“2, non agevole per Busto, ma 2”.

Mortara-Lissone?
“2”.

Cantù-Valceresio?
“1”.

Nerviano-Busnago?
“1”.

Infine la tua gara: Gazzada-Calolziocorte?
“Ovviamente 1 anche se Calolzio andrà presa con le molle e col dovuto rispetto perché è una squadra con ottimi giocatori di categoria e ha grande mentalità vincente”.

 

RISULTATI SECONDA  GIORNATA
Rovello-Busnago 73-68
Cermenate-Legnano 66-72
Mortara-Saronno 84-94
Lissone-Valceresio 76-49
Desio-Gallarate78-69
Calolziocorte-Nerviano 75-82 dts
Busto Arsizio-Cantù 65-57
Riposa: Gazzada.

CLASSIFICA
Busto Arsizio, Saronno, Rovello, Lissone 4; Gallarate, Gazzada, Busnago, Desio, Legnano, Nerviano 2; Cantù, Mortara, Calolziocorte, Valceresio, Cermenate 0.

PROSSIMO TURNO
Sabato
ore 18
Legnano-Rovello
ore 21
Saronno-Gallarate
Cermenate-Bustese
Mortara-Lissone
Cantù-Valceresio
Gazzada-Calolziocorte
Domenica
ore 18
Nerviano-Busnago
Riposa: Desio

 Massimo Turconi
(foto in alto Saronno-Desio by Josè Altuna)