Guido Ferreccio e la pallanuoto hanno un rapporto indissolubile, è una questione di pelle, uno stile di vita, un lavoro ed una passione immensa, è un gioco a cui non si può dire di no ed un ruolo nuovo che quest’anno, proprio da bordovasca, spingerà a vivere quell’amato sport da un altro punto di vista.
Ferreccio, pilastro della Von, da questa stagione sarà anche coach delle Von Ladies inserite, dopo il 5° posto dell’anno scorso, nel campionato di A2.
E nel raccontare quello che sarà, Ferreccio parte proprio dal suo nuovo ruolo.
“No non ho mai allenato una prima squadra e no non avrei mai immaginato di poter allenare una femminile, eppure eccomi qua“.
Entusiasmo e determinazione, oltre che la volontà di metterti nuovamente in gioco: cosa ti aspetti da questa nuova avventura?
“Mi aspetto di crescere ulteriormente e di aiutare questa squadra a crescere, una squadra che ha ottime potenzialità, che è rimasta più o meno quella della passata stagione e che vuole alzare l’asticella“.
Quale sarà quindi l’obiettivo per il campionato che partirà a gennaio 2020?
“Io per natura sono uno che punta sempre a migliorarsi, le ragazze sono come me e se l’anno scorso arrivò un 5° posto, l’obiettivo è di arrivare un po’ più su, sappiamo che non sarà facile ma sappiamo anche che abbiamo delle carte da giocarci, ci proveremo“.
Che campionato ti aspetti? Quali sono le squadre da battere?
“Innanzitutto sarà il primo campionato con le nuove regole ed in tutta onestà dovrebbero giovare al nostro gioco visto che siamo una squadra fresca e con un gioco veloce, per quanto riguarda le nostre avversarie credo che le più toste saranno Bologna e Como ma in realtà non si può sottovalutare nessuna“.
L’altro lato della medaglia vede Ferreccio tuffarsi in acqua insieme ai suoi compagni della Von, inserita nel campionato di serie B: da coach a giocatore è un attimo.
“A 20 anni dall’esordio in A2 sono ancora qui ed ho ancora una gran voglia di giocare e togliermi delle soddisfazioni, con i miei compagni sappiamo che il boccone amaro dei playoff persi al primo turno è rimasto indigesto, ma sappiamo anche questo non cancella quanto di buono fatto nel corso della stagione, è da lì che dobbiamo ripartire“.
Coach Cattino in panchina, anche dal punto di vista maschile pochissimi cambiamenti, ma la stessa identica determinazione nel puntare a migliorarsi.
“Confermo, l’ossatura è sempre la stessa, anche se dovremo fare a meno di Spalenza. Noi ormai siamo squadra a tutti gli effetti, e proprio per questo, nonostante anche la serie B maschile sia un campionato durissimo, vista la presenza delle due neoretrocesse di A2 Brescia e Padova, non proprio due squadre qualunque, sappiamo di non avere scuse, c’è voglia di tornare ai playoff e di dimostrare che possiamo spingerci oltre il risultato della passata stagione“.
La vera novità di quest’anno è il cambio di location: per vedere la Pivert Von tutti alla Manara di Busto Arsizio.
“Esatto, da pochi giorni è ufficiale che giocheremo a Busto Arsizio, non sappiamo ancora se prima o dopo la BPM Sport Management, sicuramente la A1 è un bel traino e spero che ci porti ancora più visibilità, noi dal canto nostro ce la metteremo tutta per regalare un bello spettacolo“.
Con calendari e gironi che dovrebbero uscire da novembre in poi sia per il femminile che per il maschile, come vi state preparando in questi mesi?
“Sì l’attesa è sempre un po’ lunga però è vero anche che questi mesi ci servono per mettere “fieno in cascina”, per fare una bella preparazione e per compattarci ancor di più tra amichevoli e tornei, anche se gennaio sembra lontano in realtà è vicinissimo e bisogna farsi trovare pronti“.
Sugli attenti allora: Guido Ferreccio si prende oneri ed onori di una nuova affascinante sfida, la Von può volare ancora più in alto.
Mariella Lamonica
