Continua a vincere il trio di testa del campionato, con la Virtus Bologna che non ha problemi al PalaBigi con Reggio, Sassari che risolve la pratica Roma in casa e Brindisi che tiene a bada Venezia. Bene anche Cantù, corsara a Cremona con una grande prestazione difensiva. Primo successo per Pistoia, che sconfigge Trieste grazie alle giocate di Jean Salumu. Pesaro, sconfitta a Treviso, rimane sul fondo della classifica a 0 punti.

Banco di Sardegna Sassari – Virtus Roma 108-72
Basta un parziale di 32-11 nel secondo quarto a Sassari per staccare definitivamente la Virtus Roma e conquistare altri due punti in un inizio di campionato assolutamente positivo per la squadra di Pozzecco. Dopo una prima frazione di gioco equilibrata, Pierre e compagni non si sono più voltati indietro, facendo valere la propria superiorità fisica e di talento nei confronti della squadra ospite, aggrappata ai lampi di Tomas Kyzlink. Sassari è letale dalla lunga distanza, con 15 triple messe a segno su 31 tentativi (48%), a cui bisogna aggiungere 26 assist e 6 giocatori in doppia cifra, segno di una macchina offensiva dagli ingranaggi perfettamente oliati. Per Sassari 19 di Pierre, 16 di Bilan, 13 di Spissu, 12 di Vitali e Jerrels, 11 di Evans. Per Roma 23 di Kyzlink, 13 di Jefferson, 10 di Baldasso.

Happy Casa Brindisi – Umana Reyer Venezia 75-71
Si rialza subito Brindisi dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa a Masnago, continua il periodo di alti e bassi della Reyer, sia in campionato che in coppa. I padroni di casa costruiscono il loro vantaggio nei primi due quarti di gioco, sfruttando le tante palle perse di Venezia e le opportunità in campo aperto, dove Banks è assoluto maestro. Gli uomini di Vitucci hanno anche un buon apporto dalla panchina, con Zanelli e Gaspardo molto aggressivi offensivamente. Venezia manifesta le sue difficoltà ad attaccare a difesa schierata, dimostrando ancora una volta di avere bisogno di un creatore come Andrew Goudelock, dal momento che né Chappell né Tonut possono essere i leader offensivi della Reyer. Per Brindisi 21 di Banks, 12 di Gaspardo, 10 di Zanelli e Brown. per Venezia 13 di Watt, 12 di Chappell e Daye.

Grissin Bon Reggio Emilia – Segafredo Virtus Bologna 59-79
Non accenna a fermarsi la marcia trionfale della Virtus Bologna, che conquista la settima vittoria in altrettante partite dominando Reggio Emilia al PalaBigi, nel primo derby emiliano della stagione. Alla Virtus non servono neanche i migliori Markovic e Teodosic per vincere: il duo serbo segna 8 punti in totale, ma sono altri i protagonisti di Bologna, come Gaines, Hunter, e in assenza di Gamble, il pivot argentino Marcos Delia. Reggio sembra non avere armi per contrastare la forza della Virtus, né in difesa né tantomeno in attacco, dove le percentuali sono basse ed è Darius Johnson-Odom il solo a costruire qualcosa per coach Buscaglia. Per Reggio 20 di Johnson-Odom, 12 di Mekel. Per Bologna 16 di Gaines e Hunter, 12 di Ricci, 10 di Delia e Weems.

OriOra Pistoia – Pallacanestro Trieste 76-72
Arriva la prima, importantissima, vittoria in campionato per Pistoia, che sconfigge Trieste al PalaCarrara e si stacca dal fondo della classifica, lasciando Pesaro sola a 0 punti. La gara viaggia sui binari dell’equilibrio per i primi tre quarti, con entrambe le squadre che viaggiano a ritmi molto alti ma senza avere grandi percentuali dal campo. L’uomo in più per Pistoia è sicuramente Jean Salumu: l’ex Varese, reduce da un difficile inizio di stagione, riesce ad essere letale sia andando al ferro che da 3 punti, risultando un rebus per la difesa di Trieste. La squadra di Dalmasson chiede gli straordinari a Jones ma non basta, con Pistoia che trova la prima vittoria stagionale. Per Pistoia 21 di Salumu, 11 di Dowdell e Wheatle. Per Trieste 13 di Mitchell, 12 di Jones e Peric.

De Longhi Treviso – Carpegna Prosciutto Basket Pesaro 85-75 (foto in alto da FB Treviso Basket)
Fa valere il fattore campo Treviso, che resiste dopo un inizio difficile e trova le forze per sconfiggere Pesaro, salendo a quota 6 punti in classifica. Pesaro parte molto forte, affidandosi alla fisicità sotto canestro di Clint Chapman, autore di una gara maestosa. Dal secondo quarto in poi la gara passa nelle mani di Treviso, brava a creare gioco sia vicino a canestro con Amedeo Tessitori, che sugli esterni con il talento di Nikolic e Cooke. La squadra di Menetti va forte a rimbalzo offensivo e ha tante seconde opportunità, sfruttate alla grande da Fotu, l’uomo in più per Treviso. Pesaro rimane aggrappata alle giocate individuali di Chapman e Barford, ma ha troppo poco dal resto della squadra per sperare di poter vincere. Per Treviso 18 di Tessitori, 17 di Fotu, 14 di Nikolic e 10 di Cooke. Per Pesaro 30 di Chapman e 20 di Barford.

Pompea Fortitudo Bologna – Germani Basket Brescia 74-88
Prima sconfitta casalinga della stagione per la Fortitudo, che cede nel secondo tempo contro Brescia ma rimane sempre nel gruppone di squadre a metà classifica. il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato, con un grande Aradori a sostenere la Fortitudo, squadra capace di crearsi numerosi secondi possessi per tutta la partita (saranno 16 i rimbalzi offensivi). Nel secondo tempo però cambia la partita, e Brescia ne prende il controllo, grazie anche e soprattutto alla grande prestazione di Tommaso Laquintana uscendo dalla panchina, capace di variare il ritmo della gara con la sua energia e la sua aggressività. La Fortitudo non riesce a reagire e Brescia chiude la gara con Lansdowne e Horton. Per Bologna 22 di Aradori, 11 di Robertson e Mancinelli. Per Brescia 18 di Lansdowne, 15 di Laquintana, 14 di Horton e 13 di Abass.

Vanoli Basket Cremona – Acqua S.Bernardo Cantù 54-78
Brutta sconfitta casalinga di Cremona, che cade di fronte ad una Cantù molto più preparata ed aggressiva in tutti gli aspetti del gioco. La squadra di Pancotto parte subito forte, grazie ad una grande difesa, ancorata dalla presenza sotto le plance di Kevarrius Hayes (6 stoppate per il centro uscito dall’Università della Florida) e un attacco che si affida al talento di Clark e Wilson. Cremona prova a resistere nei quarti centrali della gara grazie soprattutto alle giocate del solito Wesley Saunders. La Vanoli soffre però la perdita di Travis Diener per un grave infortunio, e Cantù riesce a chiudere la gara con le triple di Cameron Young. Per Cremona 15 di Saunders, 10 di Sobin. Per Cantù 21 di Wilson, 13 di Clark, 12 di Young, 10 di Hayes.

 

RISULTATI E CLASSIFICA
LA PARTITA DELLA PALLACANESTRO VARESE

Marco Mastrorilli