Dopo un fine settimana di riposo, il Rugby Varese di capitan Borello si prepara per tornare in campo. Nella quarta giornata di serie B (girone 1) Varese andrà in trasferta sul difficile campo del Rugby Rovato. Appuntamento domenica 17 novembre alle 14.30.

Servirà un’impresa ai biancorossi per superare la corazzata bresciana che nelle ultime due stagioni ha sempre portato a casa vittoria e bonus contro Varese. Il punteggio più ravvicinato tra le due squadre risale a quasi un anno fa quando il match si concluse sul 30-34 con Varese che sfiorò una rimonta epica, bloccata da Rovato con una meta marcata a tempo quasi scaduto.

Per entrambe le squadre è già il momento di raccogliere punti importanti seppur per ragioni diverse. Rovato punta a salire in serie A e dopo la sconfitta a sorpresa rimediata contro Franciacorta i bresciani vogliono sicuramente rifarsi portando a casa i cinque punti necessari per stare attaccati in classifica a Cus Milano e Rugby Lecco. D’altro canto, Varese deve conquistare punti per tirarsi fuori dalla zona retrocessione e proseguire la stagione in maniera più decisa e serena. Non ci sono grosse novità all’interno della rosa biancorossa con il pilone Gulisano ancora indisponibile mentre dovrebbe tornare a disposizione la terza linea Djoukouehi. Potrebbe rimanere invariata la linea dei trequarti con la mediana che sarebbe composta dai soliti Tamborini e Pandozy  come non dovrebbero esserci sorprese nei ruoli di centri, occupati stabilmente dall’asse Valcarenghi- Malnati.

“Conosciamo bene Rovato – spiega coach Galante – sono un’ottima squadra con una mischia mobile e pesante e dei trequarti in grado di muovere molto bene l’ovale. Loro partono favoriti ma noi andiamo in casa loro per provarci fino in fondo. La nostra mischia dovrà prepararsi per affrontare un match durissimo li davanti. Se riusciremo ad essere dominanti in mischia chiusa come lo siamo stati fino ad ora avremo delle possibilità di far bene. Rovato muove molto la palla e cambia fronte d’attacco in poco tempo quindi i ragazzi dovranno essere pronti a non farsi cogliere impreparati nei cambi di gioco e tenere una linea difensiva stabile e solida”.
Stefano Sessarego