La Robur torna in campo dopo l’altalena di emozioni contro Pavia che ha visto scivolare via i due punti dalle mani dei gialloblu proprio nei minuti finali quando, invece, sembrava poter essere in pugno a Rosignoli e soci. Per la Robur, sta diventando una cattiva abitudine quella di non riuscire a chiudere le partite e le quattro bombe filate di Pavia sono state simili a rasoiate nello stomaco dei gialloblu.
“Sicuramente Venucci è stato silente per tutta la gara – afferma Ballabio, play roburino – ma quando ha voluto chiuderla, ci ha segnato tre bombe in fila lui personalmente che ci hanno letteralmente spezzato le gambe. Poi sono stati molto bravi a togliere dal nostro gioco i nostri principali terminali e alla fine non siamo riusciti a trovare i punti per riacciuffarli nuovamente”.
Avete avuto tanti dividendi dalla zona che vi ha aiutato a risalire dopo le difficoltà iniziali in cui facevate fatica a contenere i loro uno contro uno. Uno strumento in più per il futuro.
“Questa era il nostro piano partita, ovvero di giocare a zona per buona parte della gara. Ci ha aiutato anche perchè con i tanti minuti che devono giocare i nostri senatori anche per le assenze dovute a infortuni non possiamo difendere intensamente a uomo per tutti i 40′ della partita. La zona ci aiuta anche a colmare alcune lacune difensive che abbiamo tutti, in primis il sottoscritto e anche gli altri giovani. Per ora, cerchiamo di tamponare queste mancanze con questa zona”.
Viceversa, avete faticato qualcosa contro la zona pavese: molto fastidiosa che, poi, passava a uomo sui primi passaggi. Nel finale, per, vi siete persi nella nebbia.
“Purtroppo nel finale di gara le percentuali sono calate per vari fattori, forse anche per la fatica o per il logorio di attaccare una difesa che partiva a zona per finire a uomo. Non è stato facile, forse proprio le percentuali al tiro ci hanno condannato”.
Ora andate a Mestre dove hanno appena aggiunto un giocatore super per la categoria come Castelli che arriva dalla A2. Per la Robur l’occasione per vincere la prima gara fuori casa di questa stagione, ma, sopratutto, per centrare due punti che sono già vitali per rimanere attaccati al treno playoff e non agganciarsi al treno sbagliato dei playout.
“Siamo tutti lì in classifica. Avessimo vinto sabato contro Pavia, avremmo fatto un bel balzo in avanti. Purtroppo non è stato così. Dobbiamo andare a Mestre con una unica idea: quella di vincere e portare a casa i due punti. Se andrà male pure con Mestre direi che iniziamo ad allontanarci troppo dalla zona playoff. Questa diventa già una partita spartiacque per il nostro futuro” chiosa Ballabio.
Appuntamento per domenica alle 18 al PalaVega di Mestre.

Matteo Gallo

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