La Coelsanus Varese torna sul parquet dopo il pesante tracollo di settimana scorsa sul campo di Mestre e cerca delle risposte ancora in trasferta sul campo di Piadena, nel Cremonese. Persistono le assenze di Gatti e di Ferrarese, ma c’è anche un’altra assenza ben più importante. Come riportato a fine gara, coach Vescovi ha puntato il dito sulla mancanza di unità, di gruppo di questa Robur. E’ logico aspettarsi, dunque, una reazione da parte dei gialloblu sul campo di Piadena. Già, perchè la sconfitta di Mestre ha fatto male per vari motivi. Innanzitutto perchè avvenuta sul campo di una pericolante che fin lì aveva raggranellato solo una vittoria e, per giunta, contro il fanalino di coda Soresina. Poi per il modo in cui è giunta. Una gara in cui Mestre ha vinto tutti i quarti ed è andata via quasi senza opposizione da parte dei roburini. Più di qualche sintomo influenzale vi è al momento all’interno della Coelsanus con la necessità di curare in fretta questi mali. Troppo corta vicino a canestro con l’assenza di Gatti che inizia a pesare, troppo deficitaria a livello difensivo dove, vuoi anche per gli assetti sopra citati, la difesa a uomo paga spesso dazio come testimonia il dato statistico che vede oggigiorno la Robur come terzultima difesa del girone.

PIADENA – La formazione allenata da coach Tritto, storico allenatore della minors nostrane visto tra gli altri a Castelletto, Saronno e Desio, è in zona playoff con un ruolino di marcia di 5 vinte ed altrettante perse ed è reduce dalla sconfitta 68-62 sul campo di Vicenza. Squadra non stazzatissima dove l’unico centro puro è il pivot Olivieri, 205 cm del ’92, che produce 11,2 punti e 8 rimbalzi a gara. Insieme a lui sotto canestro occhio all’ala centro Lorenzetti: non tantissimi centimetri – 195 – ma capace di produrre e dare tanto in pochi minuti con 11,7 punti in soli 21′ e 7,1 rimbalzi a partita. Squadra dotata di tanti play guardia pericolosi e con punti col più profilico ex Legnano Corno: classe ’92 e 14,9 punti a gara. Poi Leone, 185 centimetri e 65% da 2, il classe ’98 De Ros, 8,4 punti con solo il 10% da 3 e, infine, Tinsley, giocatore classe ’93 che produce 5,2 punti e 2,3 assist. Servirà attenzione sul perimetro, ma anche non concedere troppo ai lunghi di Piadena che possono far male a rimbalzo.

Palla a due alle 21 di sabato sera.

Matteo Gallo

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