BUSTO ARSIZIO – Dopo la fantastica vittoria nel big match dello scorso sabato con Brescia, e dopo i punti preziosi strappati contro la Lazio nel turno infrasettimanale, la BPM Sport Management (foto di Domenico Ghiotto, Agenzia Blitz) si presenta alla Manara attendendo i campioni italiani in carica della Pro Recco conscia del tipo d’impegno ma comunque con coraggio. E proprio il coraggio non manca mai lungo i quattro tempi ma il divario tra le due formazioni spinge la capolista a mantenersi a debita distanza: 6 a 13 il finale.

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LA PARTITA

PRIMO TEMPO – La partenza è degna del big match che vede i mastini ospitare i campioni italiani in carica della Pro Recco. Alla prima rete di Echenique risponde subito Damonte, ma i bustocchi dietro non paiono compatti come al solito e la corazzata Pro Recco non sta a guardare colpendo con Di Fulvio, Aicardi e Fondelli. La situazione non migliora quando Ravina commette fallo da rigore. Ci pensa Nicosia a dare un segnale deciso alla gara repsingendo al mittente la conclusione dell’ex Luongo. A poco meno di un minuto dal termine mentre i padroni di casa gestiscono in malo modo una superiorità pagano dazio con un uno-due micidiale che stavolta vede Luongo in gol. 1-5. Finisce così la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo riparte sulla stessa falsariga del primo con Echenique che trova la conclusione perfetta e spinge i suoi sul 6 a 1. L?orgoglio mastino si fa sentire a 5′ da metà gara quando Dolce questa voglia concretizza sfruttando al meglio la superiorità. 2 a 6. Super Nicosia si fa trovare pronto ancora sul destro ravvicinato di Fondelli, esaltando il pubblico che non ha intenzione di smettere di sostenere i bustocchi nonostante l’impegno sia il più tosto della stagione. Mentre la BPM non riesce a rendersi efficace in zona offensiva perdendo più di una volta la chance del tiro nei 30”, Pro Recco non sta a guardare e punisce, nuovamente, quando con l’uomo in più Ivovic trova la gira perfetta. Ma la speranza è l’ultima a morire, come dice il proverbio, ed allora ci pensa Valentino a nutrirla siglando il 3 a 7. La semplicità con cui i ragazzi di Rudic vanno alle conclusioni è disarmante, vedi Velotto che a strada spianata non sbaglia l’8 a 3.

TERZO TEMPO – Nemmeno il tempo di cambiare vasca ed ecco un altro ex, Di Fulvio, a non tradire le aspettative: 3 a 9. La BPM Sport Management ci prova in tutti i modi a non accentuare il divario, ed è Bruni a beffare Bijac in girata. I mastini provano a tenere e ringraziano i legni un paio di volte, la terza frazione si chiude su punteggio di 1 a 1.

QUARTO TEMPO – Il botta risposta dell’ultimo tempo vede Dobud andare in rete in superiorità e fare la stessa cosa da parte di Damonte nella medesima situazione. 5-10. Gli ospiti spingono ancora e tornano a farlo con Echenique 5 a 11. Gli animi si scaldano, Damonte reagisce su Figlioli e rimedia l’espulsione definitiva. I mastini non devono abbassare la guardia ora per non concedere troppo ad una formazione che non ha certo intenzione di alzare il piede dall’acceleratore. Vedi Figlioli in ripartenza che fa 5 a 12. A 2’13” dal termine è Bruni a trovare un gol fotocopia al precedente: 6 a 12. Ma c’è ancora spazio per il gol di un altro ex, Di Somma, che questa volta non si fa sfuggire l’occasione dell’uomo in più. 6 a 13. Gli ultimi applausi li strappa Beppe Valentino con un recupero da leader, recupero che non migliora il risultato finale. Alla sirena è 6 a 13, mastini che con coraggio cercano di tenere testa alla corazzata ligure, sicuramente superiore nel corso di tutto il match.

BPM Sport Management – Pro Recco 6-13
Parziali: 1-5, 2-3, 1-1, 2-4
BPM Sport Management (tra parentesi i gol): Nicosia, Dolce (1), Damonte (2), Rosanò,  Caponero, Ravina, Lo Dico, Bruni (2), Mirarchi, Lanzoni, Casasola, Valentino (1), Franzoni. All. Gu Baldineti.
Pro Recco (tra parentesi i gol): All. Bijac, Di Fulvio (2), Mandic, Figlioli, Fondelli (1), Velotto (1), Di Somma (1), Echenique (3), Ivovic (1), Dobud, Aicardi (1), Luongo (1), Massaro. All. Rudic
Arbitri: Ricciotti, D’Antoni.
Note: 2-7, 7-13 (con rigore sbagliato da Luongo)
Spettatori: 1200 circa

RISULTATI E CLASSIFICA

Mariella Lamonica