Varese – Sfida del mezzogiorno che vede il ritorno della Virtus Roma a Varese dopo 4 anni di A2 ed è una sfida cruciale per una OJM che vuole mantenere aperta la porta con vista sulle Final Eight di Coppa Italia. Per farlo, bisogna battere la Virtus di coach Bucchi e del forte asse play pivot Dyson Jefferson. Sarà fondamentale l’impatto della panchina in un match dai tanti ex (giallorossi): Mayo, Tambone cresciuto nelle giovanili romane fino a coach Caja che ha scritto pagine importanti della società romana. Rimandato l’esordio di Cervi: il lungo reggiano esordirà con ogni probabilità domenica prossima con Cantù. Se concedi al tuo avversario di tirare con il 78% da 2 e il 42% da 3 punti significa che non sei praticamente sceso in campo. Roma evapora sotto i colpi di una Varese cinica, concreta e che sbaglia solo 5 tiri da 2 in tutta la gara. Una OJM perfetta nella circolazione di palla che chiude la contesa già dopo 10′ sfruttando il miglior Peak della stagione: voglia di riscatto per tutti i biancorossi che iniziano nel migliore dei modi il ciclo di gare più “morbide” per cercare di strappare il pass per le Final Eight di Coppa Italia.

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LA DIRETTA

Primo quarto
Inizio super di Varese: Simmons cancella l’entrata di Buford, poi Peak vola a schiacciare a due mani a canestro per il 2-0 del 1′. Varese reattiva offensivamente: Mayo infila subito la bomba con Dyson che replica subito dall’angolo per il 5-5 del 2′. Altissime percentuali in avvio: Vene col tap in per il +3, poi Alibegovic da fermo trova la bomba del pareggio: 10-10 al 4′. Dopo lo 0/15 in “coppia” del turno precedente, Dyson e Mayo sono caldissimi dall’arco: botta e risposta per il 13-13 del 5′. Strepitoso duello nella partita finora tra Mayo e Dyson coi due che si sfidano e ad ogni canestro subito dall’altro reagiscono d’orgoglio: 18-17 al 6′. Roma butta via un paio di palloni e Varese morde spietatamente alla giugulare la Virtus: scelte razionali in attacco con Peak a punire i mismatch e Jakovics a prendere il tiro dal palleggio dai 6,75 per il 25-17 a -2’46”. Parziale che arriva a 14-0 con un’altra bomba di Jakovics stavolta servito piedi a terra in angolo e poi Clark a seminare il panico in penetrazione: 30-17 a -90″. OJM che chiude un primo quarto dominato prima murando Pini in entrata, poi con una magia di Tambone dall’arco sulla sirena: 34-19.

Secondo quarto
Roma sembra scuotersi con una bomba in angolo di un Rullo pescato tutto solo, ma Varese colpisce ancora con la sua perfetta circolazione di palla: prima assist al bacio di Tambone per Simmons, poi Ferrero pescato al 24″ libero sull’arco non tradisce per il 41-22 del 12′. OJM assoluta padrona del campo con una Roma che concede praterie in difesa: 45-25 al 14′. Arriva anche il +23: Mayo serve Peak completamente solo sull’arco e l’ala non si fa pregare per il 48-25. Vene sbaglia una tripla apertissima, Mayo in contropiede no: 53-30 al 16′. Parziale romano sfruttando l’energia di Jefferson che si erge a punto di rfierimento per i suoi: 0-9 e 53-39 al 18′. Ci vuole un gioco alto basso di Vene per Simmons per sbloccare Varese: 55-39 al 19′.

Terzo quarto
Varese riparte dall’inizio: alley hoop strepitoso di Vene per Simmons per il 60-39 del 21′. L’intesa tra i due produce danni continui con Simmons abile nel prendere posizione in post e a violentare ripetutamente il ferro: 65-44 al 23′. Al 24′ arriva il nuovo massimo vantaggio con 2 liberi di Clark: 68-44. E’ sempre lo stesso Clark a fulminare Kyzlink sulla linea di fondo e andare, comodo, a canestro in sottomano: 70-46 al 25′. E’ una OJM che esegue i propri giochi e trova sempre la risposta pronta: Jakovics riceve in uscita e segna dai 6,75 subendo fallo: 74-48 al 27′. Il lettone buca senza ritegno anche la zona proposta dalla Virtus e l’OJM tocca il +25 al 29′ quando, ormai, la gara ha poco da dire: 79-54.

Quarto quarto
Gara definitivamente in archivio al 31′ con un parziale di 5-0 firmato dall’inarrestabile Peak di oggi e da una bomba di Ferrero che chiude la gara: 84-54 al 31′. Varese viaggia con l’86% da 2, evidente sintomo del malessere romano, e al 33′ siamo 86-57. Varese non molla il proprio osso ovvero la partita e continua a graffiare sia in difesa, sia in attacco dove Jakovics lucra falli in serie con la sua pericolosità dal palleggio nei cambi difensivi: 91-59 al 35′. Gara che non ha più nulla da dire col pubblico della Enerxenia Arena che chiede a gran voce i 100 punti: 96-62 al 37′. Nel finale Caja tributa la passerella ai suoi con Natali, Gandini e De Vita che entrano in campo: finisce 99-69 una gara senza storia.

Tabellino
Openjobmetis Varese – Virtus Roma 99-69 (34-19, 58-39, 79-54)
Varese: Peak 22 (6/6, 2/5), Clark 11 (3/5, 0/1), De Vita, Jakovics 18 (4/9 da 3), Natali (0/1, 0/1), Vene 9 (3/4, 1/4), Simmons 8 (4/4), Seck ne, Mayo 12 (3/5 da 3), Tambone 7 (2/3, 1/2), Gandini, Ferrero 12 (3/5 da 3). Allenatore: Caja.
Roma: Cusenza ne, Moore 2 (0/1, 0/1), Alibegovic 11 (3/6, 1/2), Rullo 3 (1/1 da 3), Dyson 12 (3/6, 2/7), Baldasso 3 (1/3 da 3), Pini 1 (0/2), Spinosa ne, Jefferson 15 (4/7), Buford 15 (3/4, 3/5), Kyzlink 7 (2/4, 1/6). Allenatore: Bucchi.
Arbitri: Sardella, Quarta, Paglialunga.

Matteo Gallo

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