Sassari sconfigge la Virtus Bologna e si porta a soli 2 punti di distanza dalla vetta, così come Milano, che tiene a bada Trento al forum. Pistoia esce dalla lotta per la salvezza con una vittoria su Pesaro, così come Cantù espugnando Trieste. Brescia e la Fortitudo consolidano i loro posti per le Final Eight, si aggiungono alla lotta anche Venezia e Cantù.

OriOra Pistoia – Carpegna Prosciutto Bakset Pesaro 91-79
È Pistoia a trionfare nella sfida salvezza del PalaCarrara, con i toscani che salgono a 10 punti, prendono 4 lunghezze di vantaggio su Trieste e lasciano sul fondo della classifica i marchigiani, ancora a secco di vittorie in questo campionato. La gara rimane equilibrata per i primi tre quarti, con Pistoia che si affida alle giocate offensive di Petteway, autore di 6 triple, mentre Pesaro trova un grande Pusica e assiste all’esordio dell’ex Nba Troy Williams, in difficoltà dentro l’area (1/8 da 2) ma a suo agio da tre punti (4 triple per lui). Nell’ultimo quarto Dowdell, Petteway e Brandt firmano il parziale decisivo per Pistoia, contro una Pesaro troppo pasticciona nei minuti finali. Per Pistoia 32 di Petteway, 17 di Dowdell e 11 di Brandt. Per Pesaro 21 di Pusica, 17 di Williams, 14 di Barford, 10 di Eboua e Totè.

Banco di Sardegna Sassari – Segafredo Virtus Bologna 91-77 (foto in alto da FB Dinamo Sassari Official)
Grande vittoria di Sassari, che comanda dall’inizio alla fine della partita contro una Virtus alla seconda sconfitta nelle ultime tre partite di campionato. La squadra di Pozzecco scende in campo con enorme aggressività e coraggio, imponendo il suo stile di gioco fisico fin dalla palla a due. Evans e Pierre sono sempre pericolosi a canestro, mentre McLean e Bilan sono capaci di fare la voce grossa sotto canestro, sia in attacco che in difesa. Si sente l’assenza di Hunter per la Virtus, con il duo formato da Delia e Gamble che non riesce a contenere la forza fisica dei lunghi di Sassari. Teodosic è in serata di grazia, ma la Virtus ha troppe difficoltà in difesa per poter pensare di rimontare questa gara. Per Sassari 18 di Pierre, 17 di Evans, 12 di Bilan, 11 di McLean, 10 di Jerrels. Per Bologna 22 di Teodosic, 12 di Baldi Rossi, 11 di Weems.

Pompea Fortitudo Bologna – Happy Casa Brindisi 78-72
Prosegue il fantastico ruolino di marcia casalingo della Fortitudo, che può aggiungere anche Brindisi alla lista di squadre che sono cadute al PalaDozza. La Fortitudo comincia bene la gara, andando all’intervallo con un vantaggio di 8 punti, reso possibile grazie alla straripante forza sotto canestro di Henry Sims, che con i suoi centimetri e il suo tocco è un vero e proprio rebus per la difesa di Brindisi. Nella ripresa gli ospiti provano a rimontare, ma sono troppo poco precisi al tiro per poter impensierire la Fortitudo al PalaDozza. Nell’ultimo quarto ci pensa Robertson a chiudere la pratica, mentre Banks e Stone sono gli ultimi ad arrendersi per Brindisi. Per la Fortitudo 17 di Sims, 15 di Robertson e 14 di Leunen. Per Brindisi 24 di Banks e Stone, 10 di Brown.

AX Armani Exchange Milano – Dolomiti Energia Trentino 81-69
Importante successo per Milano, che grazie alla vittoria di Sassari riesce a rosicchiare due punti di vantaggio sulla Virtus in attesa dello scontro diretto. La squadra di Messina parte subito forte, ma non riesce a chiudere la gara nel primo tempo. Serve una grande difesa di squadra nel terzo quarto per propiziare il parziale decisivo, senza poi subire la rimonta di Trento nei minuti finali. Milano deve ringraziare un ottimo gioco di squadra, sia in attacco che in difesa, che ha permesso a Messina di non chiedere gli straordinari ad un Sergio Rodriguez un po’ in debito di ossigeno. Trento fa fatica a fare canestro, ha più palle perse che assist e pessime % da 3 punti, con le quali risulta praticamente impossibile vincere in trasferta. Per Milano 11 di Della Valle, 10 di Rodriguez, White e Micov. Per Trento 16 di Blackmon, 15 di Gentile, 11 di Kelly.

Grissin Bon Reggio Emilia – Umana Reyer Venezia 85-104
Netta vittoria esterna della Reyer, che cerca di riprendersi dopo un periodo no in campionato. La gara parte ad alto ritmo ed alto punteggio, con Watt a fare la voce grossa sotto canestro per la Reyer e Reggio Emilia che risponde con il suo pariruolo Owens. La gara cambia nel secondo tempo, quando De Raffaele riesce ad effettuare qualche aggiustamento in difesa, permettendo ai suoi di scappare e guadagnarsi la vittoria. Buscaglia non riesce a prendere le misure all’attacco di Venezia, che può contare anche su un Daye in stato di grazia, come si era visto anche la scorsa settimana contro Milano. Si aggiungono alla festa anche Chappell e Bramos, Venezia sale a quota 12 punti e può ancora lottare per un posto alle Final Eight di Coppa Italia. Per Reggio Emilia 18 di Owens, 13 di Vojvoda, 11 di Johnson-Odom e 10 di Candi e Fontecchio. Per Venezia 21 di Watt, 17 di Daye, 12 di Chappell e Bramos, 10 di De Nicolao.

Allianz Pallacanestro Trieste – S. Bernardo-Cinelandia Cantù 86-96
Buonissima vittoria esterna di Cantù, che supera in volata Trieste e si allontana dalla zona salvezza. I padroni di casa partono forte con Justice, guadagnandosi un buon vantaggio a fine primo quarto. La risposta di Cantù non si fa attendere, grazie alla spinta che Wilson ma soprattutto Joe Ragland riescono a offrire in uscita dalla panchina. Il playmaker americano ex Milano e Avellino non è ancora al meglio della condizione, ma è sicuramente un giocatore in grado di fare la differenza in questo campionato. A Trieste manca l’apporto dell’ex di giornata, DeQuan Jones, che appare meno aggressivo del solito, e non bastano le prodezze della coppia di guardie Elmore-Justice per evitare una sconfitta segnata dal dominio in area dei lunghi di Cantù, con Burnell, Hayes e Simioni tutti molto efficaci nei pressi del canestro. Per Trieste 17 di Elmore, 16 di Justice, 14 di Peric. Per Cantù 32 di Clark, 12 di Burnell, 11 di Ragland e 10 di Hayes.

Virtus Roma – Germani Basket Brescia 53-83
Devastante sconfitta interna della Virtus, che viene demolita a domicilio da una Leonessa sull’onda dell’entusiasmo per il passaggio del turno in Eurocup. La gara è segnata fin dai primi minuti, con Brescia che fa pressochè quello che vuole in attacco contro la difesa piuttosto accomodante di Roma. All’intervallo gli uomini di Esposito sono avanti di 20 punti, con la Virtus che non sembra in grado di rispondere ai colpi dell’attacco bresciano, anche perché sia Dyson che Jefferson non sono in giornata per Roma. Il dominio degli ospiti prosegue anche nel secondo tempo, anche se si tratta più che altro di controllare il vantaggio. Roma mette a bersaglio soltanto 19 tiri, mentre Brescia è molto efficace sia da 2 che da 3 punti. Per Roma 12 di Alibegovic, unico in doppia cifra. Per Brescia 17 di Silins, 14 di Lansdowne, 13 di Abass e 12 di Cain.

LA PARTITA DELLA PALLACANESTRO VARESE

RISULTATI E CLASSIFICA

Marco Mastrorilli