Si è chiuso il giorno di Santo Stefano il girone d’andata del campionato di A1 femminile e la UYBA si è piazzata al secondo posto (30 punti) dietro a Conegliano, posizione che vale il quarto di finale di Coppa Italia contro Firenze, settima.
Ecco i voti alla squadra dopo la prima parte della stagione che ha visto Busto protagonista anche in Coppa Cev.
ALZATRICI
ORRO 7,5: è alla sua terza stagione in maglia biancorossa e di anno in anno ha dimostrato una crescita costante dal punto di vista del gioco e della leadership. Ha carattere e anche le vicende extra pallavolo l’hanno confermato (ha denunciato lo stalker che la perseguitava da mesi e si faceva sempre più insistente). Nonostante abbia soltanto 21 anni (è classe 1998), ha saldamente in mano le redini del gioco bustocco e, se tutto procede secondo i piani, salirà sull’aereo che la porterà a Tokyo 2020 per partecipare alla sua seconda Olimpiade della carriera. Oltre ad una distribuzione precisa e veloce e ad un’intesa con le nuove compagne che è arrivata piuttosto in fretta, Alessia è sempre insidiosa in battuta (10 ace diretti ma tanti punti propiziati) e non fa mancare il suo apporto a muro (6) e in difesa dove spesso è ben posizionata e reattiva. Vittima di due lievi infortuni alla caviglia sinistra (durante il precampionato e a due giorni dalla gara di Bergamo), non è partita titolare nella trasferta a Bergamo ma ha recuperato prontamente per la sfida successiva. Conferma al top.
CUMINO 6: ha sostituito Orro nell’uscita vittoriosa a Bergamo e ha avuto spazio per scampoli di partita in qualche altra occasione. Non fa mai mancare l’impegno e svolge al meglio il suo ruolo di seconda, utilissimo soprattutto in allenamento. Preziosa.
LIBERI
LEONARDI 7,5: dopo sole due partite, nell’allenamento a ridosso della sfida contro Brescia è stata vittima di una frattura scomposta del mignolo della mano sinistra alla quale è seguita l’operazione e un velocissimo quanto efficace periodo di riabilitazione. Così, in meno di un mese, la Farfalla Tigre è tornata in campo e si è ripresa il suo posto da leader della seconda linea biancorossa. Il suo rendimento è tornato altissimo e non sono certo mancati i soliti applausi per qualche salvataggio al limite dell’impossibile. Certezza.
SIMIN 6,5: non è facile sostituire un “mostro sacro” come Leonardi, men che meno all’esordio assoluto in un campionato difficile come quello italiano e a Novara, taraflex delle campionesse d’Europa in carica. Invece, la giovane cinese, reduce da un primo assaggio di UYBA durante il Lega Volley Summer Tour e vittima di una dermatite che a volte l’ha limitata, ha dimostrato carattere e una buona capacità di ambientamento e, nelle quattro partite in cui è stata impiegata da titolare, è cresciuta di volta in volta. Ogni tanto Lavarini la getta nella mischia in battuta e i suoi servizi potrebbero essere ancora più pungenti. Sorpresa.
– PARTE 2: LE CENTRALI E IL COACH
– PARTE 3: GLI OPPOSTI E LE SCHIACCIATRICI
Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)
