Pagelle biancoblu al giro di boa comprensive di 19 gare di campionato e 4 di Coppa Italia (2 della competizione assoluta, altrettante di quella di Serie C). Premessa che giustifica la presenza tra i pagellati di Alessio Marcone (2 presenze in campionato per 115’ più 2 in Coppa per 155’) e di Stefano Molinari (2 presenze in campionato per 96’ più 3 in Coppa per 205’). Ancora senza presenze seppur stabilmente in rosa Matteo Angelina e Davide Ferri.

 

PORTIERI
busto arsizio pro patria pro vercelli tornaghi
Paolo Tornaghi  7: Parte titolare, conclude in panca. L’inverso della scorsa annata. Il motivo? Ragioni tecnico/anagrafiche. Roba che dice tutto e niente. Nello specifico, la questione under. Restano le 16 presenze con 18 reti incassate e 6 clean sheet. Oltre alla dritta a Lombardoni per la punizione con la Giana. Suggeritore

Giulio Mangano  6,5
: Coppa compresa fanno 5 presenze con 8 gol al passivo e un solo clean sheet. Numeri così così. Per non dire peggio. Ma nella memoria restano più le sue parate (a Gorgonzola per 3 punti e a Monza per un passaggio di turno), delle reti sul groppone. Non un effetto ottico. Solo la certezza di avere ancora 2 portieri. Redivivo

 

DIFENSORI
Andrea Boffelli  7: Il più costante del Ba-Lo-Bo. Senza mai dare nell’occhio. Insomma, poco altare ma nessuna polvere. A parte (forse), ingenuità da rigore con la Carrarese. Con gli altri 2 del trio di difesa, 15 gare dal 1’ con 14 reti subite, 7 clean sheet e 22 punti (1,47 a partita). Con altri interpreti in trincea, 4 partite, 7 gol al passivo, zero clean sheet e 2 punti (0,5 a gara). Nulla da aggiungere, Vostro Onore. Garanzia

busto arsizio pro patria gozzano lombardoniManuel Lombardoni  7: Finalmente al centro del ring. Dopo una stagione passata a gravitarci intorno. Posizione legittimata da un avvio stordente corredato da primo gol stagionale con il Monza. Non un regista difensivo a dispetto di un destro educatissimo. L’ex Inter è il più impiegato in regular season (1.574’). Cavalcato

Matteo Battistini  6/7: Gioca praticamente sempre. O quando possibile. Salvo Arezzo (turnover) e Pistoiese (squalifica). L’adrenalinica ripresa di Gozzano il suo picco stagionale. E (probabilmente) la sgasata cruciale nel turning point del campionato. Scatenante

Andrea Masetti  6/7: Mancino rigenerato a destra causa contingenza. Corsia su cui è titolare in 4 delle ultime 7. Alla fine, non esattamente una soluzione di riserva. Il movimento a piede invertito che apre i giochi con la Giana la sua epifania tecnica. Reversibile

Alessio Marcone  6,5: Uomo di Coppa. E di infrasettimanale. In campo sempre di mercoledì. Gozzano esclusa. Icona da esterno destro da tenere prudentemente aperta. Feriale

Stefano Molinari  6,5: A La Spezia 25′ per il primo indizio. A Monza 90′ per il secondo. In 7 giorni tra novembre e dicembre il terzo con annessa prova tra Pistoiese (cameo da 6′), Salò (90′) e Renate (90′ più gol da un punto). Il ragazzo si farà. Anche se ha le spalle strette. Seducente

Leonardo Galli  6+: Feticcio tattico dello spalatino. Ok, poca fantasia visto che è stato già scritto l’anno passato. Ma il tema rimane. Soprattutto alla luce delle 18 presenze (tutte tranne Pontedera) standardizzate in prestazioni spesso da leggere in filigrana. Il dirottamento di Masetti a destra finisce col provocare danni da usura. Simbolico

Pro Patria-Pistoiese 11 molnarIvo Molnar  6-: Due punti in quattro presenze non proprio memorabili. Tanto per far sfoggio di eufemismi. Poi il partidazo del Brianteo in Coppa. Per dire che il fiumano ne ha più di quanto non ne faccia vedere. Contratto

Niccolò Cottarelli  6: Nove presenze silenziose. Nessuna per intero e con il crash contro la Pro Vercelli a mandare a stendere due mesi di stagione. Procrastinato

Giorgio Spizzichino  5,5: Porta acqua al mulino delle vedove di Mora. Con lui serve pazienza (Javorcic dixit). L’alfa e l’omega il destro da 3 punti di Olbia e il Rocky Horror Football Show di Pontedera. Da lì in poi stop and go (non casuale) dall’infermeria. Nostalgizzante

 

– DOMANI LA SECONDA PARTE

Giovanni Castiglioni