Netta vittoria della Virtus in casa su Milano, in una giornata che vede solo una vittoria in trasferta (oltre a quella di Trento a Masnago), quella di Brescia a Desio contro Cantù. Sono cinque i posti già assegnati per le Final Eight, possono diventare sei se Cremona questa sera sconfigge Sassari nel posticipo. Lottano per le ultime posizioni valide la Reyer, vincente contro Pesaro, e la Fortitudo, travolta a Trieste.

S.Bernardo – Cinelandia Cantù – Germani Basket Brescia 82-93 (foto FB Pallacanestro Cantù)
Si ferma la striscia di quattro vittorie consecutive per Cantù, che cade in casa contro una Brescia capace di aggiudicarsi il posto alle Final Eight di Coppa Italia con questa vittoria. I padroni di casa cominciano bene la gara, sospinti dalla vena offensiva di Wes Clark, ma Brescia domina i quarti centrali. Nel secondo periodo fa la voce grossa Tyler Cain, tra stoppate, falli subiti e presenza sotto i tabelloni, ma soprattutto l’ingresso in campo di David Moss, che cambia l’inerzia della partita con la sua difesa e la sua energia. Brescia chiude la pratica nel terzo periodo, con un attacco estremamente equilibrato ed efficace. Per Cantù 23 di Clark, 15 di Burnell, 11 di Hayes e Ragland. Per Brescia 20 di Abass, 11 di Lansdowne, 10 di Moss.

Segafredo Virtus Bologna – AX Armani Exchange Milano 83-70
Netta vittoria per la Virtus, che dimostra, come confermato anche da coach Messina a fine gara, di essere la squadra più forte del campionato, almeno fino a questo momento. La squadra di Djordjevic è bravissima nel saper gestire il ritmo e le varie fasi della gara, conquistando un primo vantaggio nei minuti iniziali e non voltandosi più indietro fino alla sirena finale. L’allenatore serbo decide di partire con Teodosic in quintetto, e la scelta paga, perché l’inerzia della gara passa subito nelle mani della Virtus. Milano fa fatica a trovare soluzioni offensive con continuità, specialmente sotto canestro, dove si vede che Gudaitis non è ancora al 100% di forma. Nel finale ci pensa Vince Hunter a sigillare la vittoria per la Virtus. Per Bologna 19 di Hunter, 15 di Teodosic, 13 di Gamble. Per Milano 19 di Rodriguez, 16 di Micov.

Allianz Pallacanestro Trieste – Pompea Fortitudo Bologna 89-69
Importante successo interno per Trieste, che prova ad uscire dalla pericolosa posizione di classifica nella quale era finita. Sconfitta non decisiva per la Fortitudo, che controlla ancora il suo destino e che con una vittoria nella prossima giornata si aggiudicherebbe il pass per le Final Eight. Il primo tempo è pressochè equilibrato, ma nel secondo tempo Trieste ha nettamente il sopravvento. La squadra di Dalmasson domina il terzo quarto con un punteggio di 32-18, nel quale grandi meriti vanno all’atletismo di Jones e alle triple di Cavaliero. Nel finale non ci sono possibilità di rimonta per la Fortitudo, con Trieste che allarga ancora di più il divario. Per Trieste 15 di Da Ros, 14 di Cavaliero, 13 di Jones, 11 di Mitchell, 10 di Peric e Fernandez. Per Bologna 17 di Aradori, 15 di Sims, 12 di Robertson.

Umana Reyer Venezia – Carpegna Prosciutto Basket Pesaro 98-92
Prosegue la volata di Venezia, che conquista la terza vittoria consecutiva ed è in buonissima posizione per staccare un pass per le Final Eight. La gara comincia su ritmi e punteggi alti, cosa che Pesaro non disdegna, perché Pusica può attaccare in velocità e fare molto male alla difesa della Reyer. Verso la fine del secondo quarto gli uomini di De Raffaele guadagnano qualche punto di vantaggio con le giocate di Chappell e Watt. Nel terzo periodo De Nicolao allarga il divario con due tirple molto importanti, e Pesaro non riesce più a rimontare, nonostante le grandi giocate individuali di Pusica e Williams. Per Venezia 27 di Watt, 16 di Daye e De Nicolao, 15 di Chappell. Per Pesaro 26 di Williams, 24 di Pusica, 19 di Barford, 13 di Totè.

Grissin Bon Reggio Emilia – Virtus Roma 96-88
Vittoria casalinga con qualche brivido per Reggio, che prima trova un consistente vantaggio, poi rischia di vanificare tutto, ma le giocate di un ottimo Upshaw e qualche ingenuità degli ospiti regalano i due punti alla squadra di Buscaglia. La gara comincia con un grande avvio di Reggio, che trova punti da Johnson-Odom e tanta presenza sotto canestro da parte di Pardon e Owens, che ingaggiano un gran bel duello con Jefferson. A fine primo tempo Reggio sembra avere la gara sotto controllo, ma Roma esce dagli spogliatoi con uno spirito diverso e torna a contatto grazie a Kyzlink ed Alibegovic. Nell’ultimo quarto c’è un grande Baldasso per Roma, ma le giocate sia in attacco che in difesa di Upshaw indirizzano la gara verso la Grissin Bon. Per Reggio Emilia 19 di Upshaw, 16 di Pardon, 15 di Mekel, 12 di Johnson-Odom, 11 di Owens. Per Roma 17 di Buford, 14 di Alibegovic, 15 di Baldasso, 13 di Kyzlink, 12 di Jefferson e 10 di Dyson.

Happy Casa Brindisi – De Longhi Treviso 81-74
Serve un grande terzo quarto a Brindisi per aggiudicarsi la vittoria e assicurarsi un posto alle Final Eight di Coppa Italia. Il primo tempo è combattuto, con Treviso che nonostante le assenze riesce ad essere sempre pericolosa per la difesa di Brindisi, specialmente quando ha palla in mano David Logan. La squadra di Vitucci va molto forte a rimbalzo offensivo e capitalizza con l’ex di giornata John Brown. La gara cambia completamente nel terzo quarto, quando la coppia di guardie Thompson-Banks aumenta il ritmo e sono difficili da marcare per Treviso, che manca di profondità per competere con una squadra del talento di Brindisi. Per Brindisi 18 di Banks, 17 di Stone, 13 di Thompson e 11 di Brown. Per Treviso 20 di Logan, 13 di Alviti, 11 di Tessitori.

Marco Mastrorilli

LA PARTITA DELLA PALLACANESTRO 

RISULTATI E CLASSIFICA