Si chiude il girone d’andata, con la Virtus Bologna campione d’inverno, capace di espugnare Trento con un magico Teodosic. Sassari vince senza problemi a Pistoia, Cantù espugna Assago contro una Milano stanca.
La Fortitudo si guadagna il pass per le Final Eight di Pesaro vincendo contro Reggio Emilia. Questi gli accoppiamenti per le Final Eight: Virtus Bologna-Venezia, Sassari-Brindisi, Brescia-Fortitudo Bologna e Milano-Cremona.

Germani Basket Brescia – Umana Reyer Venezia 70-64
Non riesce a fare risultato in trasferta la Reyer, che chiude il girone d’andata con una sola vittoria lontano dal Taliercio ma riesce comunque a qualificarsi per le Final Eight, anche dopo la rimonta di Brescia nell’ultimo quarto. Gli uomini di De Raffaele tengono in mano la gara per trenta minuti, sfruttando rotazioni ampie e una difesa estremamente arcigna, che sporca e non di poco le percentuali di tiro dei padroni di casa. Nell’ultimo periodo la storia cambia completamente, perché Abass e Lansdowne confezionano un parziale do 29-17 che ribalta la gara a favore di Brescia, mentre la Reyer perde troppi palloni (21, 7 nel solo ultimo periodo) per poter vincere in trasferta. Per Brescia 22 di Abass, 20 di Lansdowne. Per Venezia 12 di Chappell, 10 di Tonut e De Nicolao.

OriOra Pistoia – Banco di Sardegna Sassari 70-78
Chiude il girone d’andata con una vittoria la Dinamo, che va molto vicina ad essere incoronata campione d’inverno. Invece sarà secondo posto e scontro contro Brindisi alle Final Eight. Sassari comanda nei primi minuti di gara, ma la reazione di Pistoia non si fa attendere, con Landi e Salumu autori di un parziale di 24-12 nel secondo quarto che porta le due squadre negli spogliatoi con un buon vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa ci sono solo gli uomini di Pozzecco, che stringono in difesa e fanno girare palla in attacco, soprattutto da oltre l’arco, dove tirano con grande precisione (11/19). Pistoia lotta ma non ha le contromisure adatte per fermare Sassari, che con Bilan chiude la pratica. Per Pistoia 15 di Salumu, 14 di Landi, 11 di Johnson e Petteway, 10 di Brandt. Per Sassari 17 di Bilan, 15 di Spissu, 14 di Vitali e 11 di Pierre.

Vanoli Basket Cremona – Happy Casa Brindisi 93-89
Partita bellissima quella del PalaRadi, dove Cremona deve vincere due volte per guadagnare i due punti e l’accesso alle Final Eight, dove sfiderà Milano. Il primo tempo arride agli uomini di Sacchetti, che controllano i tabelloni e si appoggiano bene a Saunders in attacco, mentre Brindisi fa fatica da oltre l’arco. Nella ripresa c’è la rimonta di Brindisi, che trova il miglior Sutton e qualche giocata del solito Banks, arrivando al pareggio ad inizio ultimo periodo. Nel finale ci pensano Happ e Richardson per Cremona, gli ultimi arrivati, in grado di segnare canestri importantissimi e mandare Cremona a Pesaro. Per Cremona 20 di Saunders, 18 di Ruzzier, 17 di Richardson e Happ. Per Brindisi 18 di Banks, 15 di Sutton, 14 di Gaspardo, 12 di Stone, 11 di Ikangi e Brown.

AX Armani Exchange Milano – S.Bernardo-Cinelandia Cantù 83-89
Meravigliosa vittoria esterna di Cant, che dimostra di essere una squadra di carattere ed espugna Assago contro un’Olimpia che, come dice coach Messina, ha esaurito il “bonus di credibilità”. Gli ospiti prendono in mano la gara fin dai primi minuti e costruiscono un importante vantaggio nel secondo quarto, guidati dall’ottima coppia di guardie formata da Clark e Ragland. Nel terzo periodo Milano si riporta avanti, sorretta dai suoi immortali veterani, prima Micov con la sua pericolosità perimetrale, poi Scola, che è estremamente attivo nella sfida con i lunghi di Cantù. La squadra di Pancotto non demorde e torna avanti nell’ultimo periodo, grazie ad un enorme Wes Clark, il vero uomo in più di Cantù. Per Milano 21 di Scola e 20 di Micov. Per Cantù 21 di Clark, 15 di Hayes, 14 di Burnell e 11 di Ragland.

Dolomiti Energia Trentino – Segafredo Virtus Bologna 77-83
Chiude il girone d’andata da campione d’inverno la Virtus, capace di vincere in trasferta a Trento anche non senza qualche difficoltà. Gli ospiti partono bene, sia nel primo ma anche e soprattutto nel secondo quarto, nel quale tengono l’attacco di Trento a 8 punti in 10 minuti e vanno negli spogliatoi con un vantaggio di 17 punti, spinti da Weems e Teodosic. Nel terzo quarto arriva la reazione di Trento, prima con Blackmon, letale da tre punti come a Masnago, poi con Gentile, l’ex di giornata che si mette sulle spalle il peso offensivo della squadra. Nel momento di difficoltà sale in cattedra Milos Teodosic, che firma 16 punti nel solo ultimo periodo, segna gli ultimi 15 consecutivi della Virtus e porta i suoi al successo, con una prestazione da incorniciare. Per Trento 22 di Gentile, 13 di Blackmon e 12 di Kelly. Per Bologna 30 di Teodosic, 19 di Gamble, 15 di Weems e 10 di Ricci.

Carpegna Prosciutto Basket Pesaro – Allianz Pallacanestro Trieste 76-82
Buonissima vittoria esterna di Trieste, che lascia Pesaro a bocca asciutta (facendo così chiudere ai marchigiani il girone d’andata a 0 punti) e raggiunge Pistoia a quota 10 in una lotta salvezza che si annuncia esaltante nel girone di ritorno. La gara rimane estremamente equilibrata nei primi tre quarti, con Pesaro che trova, oltre al solito Barford, anche un ottimo Eboua, capace di sfruttare molto bene il suo atletismo e mettere in mostra anche buone abilità balistiche. L’ultimo quarto si apre con un punteggio in perfetta parità, ma ci pensano Cooke e Jones a regalare la vittoria a Trieste. Per Pesaro 21 di Barford, 20 di Eboua, 14 di Williams e 11 di Zanotti. Per Trieste 20 di Jones, 14 di Peric, 13 di Fernandez.

Pompea Fortitudo Bologna – Grissin Bon Reggio Emilia 86-69
Serve un grande ultimo periodo alla Fortitudo per sconfiggere la Grissin Bon e guadagnarsi il pass per le Final Eight, dove affronterà Brescia. La gara comincia in assoluto equilibrio, con la Fortitudo che appoggia spesso e volentieri il pallone dentro per Sims, mentre Reggio costruisce molto bene in attacco sui pick and roll tra Gal Mekel e Josh Owens. I padroni di casa provano a staccarsi già nel terzo quarto, grazie a qualche giocata di Fantinelli e del solito Sims, ma il parziale che chiude la gara arriva nell’ultimo periodo, quando Aradori si prende sulle spalle la squadra e diventa immarcabile per Reggio, incapace di rispondere. Per la Fortitudo 23 di Sims, 18 di Aradori, 11 di Mancinelli e Fantinelli. Per Reggio 15 di Johnson-Odom, 14 di Mekel, 11 di Owens.

Marco Mastrorilli