Inizia un periodo molto intenso, fatto di gare da non sbagliare e di emozioni da assaporare. E Marco Andreoni, Mastino da sempre e che lo sarà per sempre, non vede l’ora di tuffarcisi a capofitto.

Varese è in piena corsa per la Coppa Italia e ha chiuso la prima fase al secondo posto. Che cosa vuol dire questo per un Mastino doc come te?
“Mi sono tolto buone soddisfazioni con il settore giovanile, ma poi da “grande” non sono mai arrivato così in alto come ora. Ho vissuto vari momenti di crisi dal punto di vista della società, della squadra e dei risultati e per me questa è una stagione importante, l’annata della rivincita. Dopo tanti anni, si sta avverando qualcosa che ho sempre sognato e spero di arrivare fino in fondo. Non abbiamo ancora fatto niente, ma siamo sulla buona strada”.

Giovedì sera in casa (ore 20.30) il Master Round comincia contro l’Appiano. Come state? 
“Vogliamo metterci subito alle spalle la sconfitta di Caldaro. Eravamo ancora in clima natalizio e purtroppo non abbiamo affrontato il match nel modo giusto. Ora, invece, siamo di nuovo concentrati e siamo consapevoli delle nostre qualità e di essere tra le favorite per la vittoria in campionato e in Coppa Italia. Ciò che più mi piace è la nostra tenacia, la grinta con la quale riusciamo a recuperare partite che si mettono male e la fame che dimostriamo di avere. Questi elementi sono ottimi e secondo me ci porteranno lontano”.

Dopo Appiano e Bressanone, sarà il momento della Final Four di Coppa Italia a Merano. 
“Puntiamo molto sulla Coppa Italia ma, del resto, anche Merano, Pergine e Valpeagle vogliono vincere. Incrociare una squadra o l’altra a questo punto fa poca differenza; ciò che conta sono le motivazioni, la tenacia e il carattere di cui parlavo prima. Chi avrà più voglia di vincere lo farà. Per quanto mi riguarda, vivere un intero weekend di hockey sarà molto emozionante. Amo questo sport, amo questo gruppo e questi compagni di squadra che per me sono degli amici e con molti di loro sono anche cresciuto insieme. Finché proverò queste sensazioni continuerò a giocare. Un mio grazie va pure alla curva che ci segue sempre e ci fa sentire a casa anche in trasferta. Per noi è importante”.

Dal punto di vista personale, che stagione stai vivendo (un gol e due assist finora)?
“La spalla sinistra mi dà qualche noia e a fine annata mi opererò. È uscita tante volte, mi fa male e i muscoli sono ormai lassi. In pista do sempre il massimo e cerco di fare il possibile per il bene della squadra, seppure le mie condizioni fisiche non mi consentano di essere al 100%. Davanti a me ho giocatori più forti e tecnici e giustamente stanno avendo più spazio. Come terza linea stiamo facendo bene e sono molto contento”.

Laura Paganini
(foto Tatiana Munerato – FB Mastini Varese)