Domenica alle ore 17 all’Enerxenia Arena la Pallacanestro Varese ospita la Pallacanestro Trieste del freschissimo ex Riccardo Cervi e di patron Mario Ghiacci, passato dalla Città Giardino qualche anno fa. La squadra è stata recentemente rivoluzionata per risalire la china e centrare l’obiettivo salvezza e, a far parte di questo gruppo pronto alla lotta nel girone di ritorno, ci sono due giocatori che spiccano e che sono arrivati da poco in casa giuliana: Deron Washington e Ricky Hickman. Entrambi sono destinati, secondo i progetti della coppia Ghiacchi-Dalmasson, ad offrire, talento, qualità ed esperienza ai colori biancorossi.

Il primo è un’ala di 203 cm., classe 1985, ormai profondo conoscitore del campionato italiano avendo già indossato in precedenza le maglie di Pistoia, Cremona, Torino e Venezia. Deron è il classico giocatore multidimensionale in grado, grazie ad atletismo e qualità tecnico-fisiche di produrre punti, situazioni vantaggiose e produttività offensiva sia dal perimetro, sia in avvicinamento all’area. Domenica scorsa, all’esordio contro la Reyer Venezia, ha messo a referto 12 punti in 29 minuti con 2/6 da 2 e 2/2 da 3 punti, pur non essendo ovviamente ancora al top della forma.
Hickman, classe 1985, USA in possesso di un “fantastico” passaporto georgiano, è invece un play-guardia che, per curriculum appartiene alla ristretta cerchia dei top-player avendo disputato le ultime dieci stagioni in club di Eurolega, competizione che tra l’altro ha vinto nel 2014 con il Maccabi Tel Aviv. Può fare molto bene e ha tutte le caratteristiche per cambiare, ovviamente in meglio, il destino di Trieste. L’unica perplessità è legata alle sue condizioni fisiche dal momento che, come ha detto Ghiacci, è fermo da qualche tempo. Ma, una volta tirato a lucido, Hickman è potenzialmente un fenomeno.

– IL CAMMINO DI TRIESTE

Massimo Turconi