66 presenze e 17 reti in maglia biancorossa in due campionati tra il 1966 e il 1968. E’ questo il palmares di Pietro Anastasi con il Varese Calcio dove ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del calcio.
Nato a Catania è arrivato nella Città Giardino dalla Massimiana notato dall’allora ds Alfredo Casati. Sono due le date significative di Pietruzzo legate al Varese: 24 settembre 1967, non ancora ventenne, debutta in Serie A contro la Fiorentina e in quell’occasione segna il suo primo gol nella massima serie. 4 febbraio 1968: a Masnago arriva la Juventus, il risultato finale è storico: 5-0 per il Varese e Anastasi realizza una tripletta. Quella stessa Juventus dove approdò l’anno successivo e dove si impose alla ribalta nazionale e non solo: 8 anni in bianconero conquistando tre scudetti che gli fecero guadagnare la maglia della Nazionale (25 presenze e 8 gol). In azzurro conquistò il trionfo agli Europei del 1968. Inter, Ascoli e Lugano le maglie che indossò prima di ritirarsi a 34 anni e stabilirsi a Varese dove si era sposato con la sua Anna.
E’ morto all’Ospedale di Circolo a Varese ieri, venerdì 17 gennaio, a 71 anni vittima di un male incurabile contro il quale combatteva ormai da tempo. I funerali si svolgeranno lunedì 20 gennaio alle ore 15.30 nella basilica di San Vittore. Domani, domenica, dalle 10 alle 17 a Palazzo Estense di Varese sarà ospitata la camera ardente.

Alla moglie Anna, ai figli Silvano e Gianluca un grande abbraccio da tutta la redazione di Varese Sport.

m.m.