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CANTELLO – Nonostante la classifica possa dire altro, è big match tra Cantello Belfortese e Ferno. Due squadre che tenteranno di fare punti preziosi con giocatori di qualità che potrebbero anche regalare un bello spettacolo.
Novanta minuti intensissimi, ci pensano Casiraghi e Migliorin a regalare tre punti preziosi al Ferno, ma onore al Cantello che gioca per più di un’ora con l’uomo in meno ed esce dal campo a testa alta.
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PRIMO TEMPO – Che sia big match lo si capisce dai ritmi dei primi minuti. Un paio di palle vaganti in entrambe le aree fruttano solo corner, ma fanno capire le intenzioni dei ventidue in campo. Al 16′ tenta con il mancino dal limite Viceconte, conclusione fuori misura. Al 18′ è Italiano a creare scompiglio scippando una palla al limite e presentandosi poi dalle parti di Migliorin che gli chiude bene lo specchio e manda in corner. Un minuto dopo arriva già un episodio chiave: Di Bari interviene in scivolata su un cambio gioco che lo vede toccare dapprima il pallone ma poi con la gamba dietro colpire anche Madera in corso. Il direttore di gara non ha dubbi e gli rifila il cartellino rosso concedendo la punizione dal limite. Sul punto di battuta si presenta Casiraghi ma trova l’opposizione della barriera. Nel frattempo mister Marchiorato ridisegna la linea difensiva abbassando Touilli accanto a Da Pos, restano quindi in mediana Italiano, Silva e Bianchi con Binda e Fontana davanti. Nonostante l’uomo in meno i biancorossi cercano di chiudersi e ripartire con intelligente e di guadagnare metri anche con qualche calcio da fermo. Ospiti sempre propositivi e alla ricerca del varco giusto. Lo cerca Casiraghi al 40′ quando Santillo buca l’intervento, lui sceglie la specialità della casa, il tiro a giro, ma fa solo la barba al palo. I varesini hanno energia e con Silva che pennella in mezzo una punizione dalla sinistra, la mischia in area favorisce Binda che va in gol, per l’arbitro però è fuorigioco di rientro. Lamentele del numero undici che indica un uomo a terra che lo tiene in gioco ma per l’arbitro non è così. Al 46′ a sbloccarla ci pensa Casiraghi con una vera magia: un Santillo “morbido” gli concede il sinistro, palla a giro splendida che toglie la ragnatela dal sette. E su questo 0 a 1 si chiude la prima frazione di gioco.
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SECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi e con gli uomini di Marchiorato che cercano di giocare senza timori. Al 5′ la sfortuna dice di no ad una bellissima punizione di Italiano che scende a dovere e sbatte, però, sull’incrocio dei pali con Migliorin immobile. Gli animi si scaldano in fretta, Ferno non pare aver iniziato con il piglio giusto questa ripresa, tant’è che lo stesso Migliorin prova a caricare i suoi con un “Stiamo in partita”. Pantelis rileva Bianchi al 9′, il Cantello vuole osare ed effettivamemte è più propositivo in questi frangenti. Touilli di testa non trova la porta su punizione di Silva, Migliorin salva i suoi sul tiro deviato di Giacopinelli. Al 18′ chance anche per Binda, sinistro deviato da dentro l’area fuori di un niente. Sono i biancorossi a fare la gara nonostante l’uomo in meno. Girandola di cambi, Marchiorato scegli altre caratteristiche, mister Minniti cerca più sostanza con Madeo A. Lampo di Viceconte al 27′ ma incrocia troppo il sinistro che termina a lato. I padroni di casa dopo mezz’ora a fuoco tirano il fiato e si affidano ai calci da fermo. per info chiedere a Pantelis quando si trova il guantone di Migliorin che gli dice ancora di no. Sono minuti confusi questi ultimi con Ferno che tenta di condurre in porto il match e con il Cantello che cerca di raccogliere le forze. Al 45′ arriva un altro episodio dubbio con Da Pos che rimedia il cartellino rosso diretto nonostante non stesse parlando con lui, probabilmene deve esserci stata un’incomprensione. Intanto il cronometro scorre ed è tutto a vantaggio ospite. Ultimi assalti dei varesini che gettano il cuore oltre l’ostacolo, ma nonostante l’assedio il risultato non cambia più. 0 a 1, vince il Ferno ma onore al Cantello Belfortese che per più di un’ora gioca con l’uomo in meno e lo fa a testa alta.
I MIGLIORI
Cantello Belfortese – Nfo Ferno 0-1 (0-1)
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RISULTATI E CLASSIFICA
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Le altre partite:
SOLBIATESE-FOLGORE LEGNANO (in diretta dalle 18.15)
TURBIGHESE-CRENNESE GALLARATESE 3-1 (1-0)
Turbighese: Noto, Pesce, Borsani, Frontini, Maglione, Bigoni (dal 23′ pt Crini), Penna, Diaz, Bouzida (dal 36′ st Garavaglia), Del Vecchio (dal 26′ st Spreafico), Raso (dal 47′ st Costa). A disposizione: Mazzoleni, Corbascio, Crini, Garavaglia, Ferrario, Spreafico, Costa. All. Giubertoni.
Crennese Gallaratese: Diana, Capitale, Saporiti (dal 1′ st Spitaleri), Zoccarato, Peroni (dal 36′ st Marchioro), Bellin, Antonio, Manca (dal 23′ st Di Stefano), Sylla (dal 13′ st Galbersanini), Apone, Gramuglia (dal 14′ st Milani). A disposizione: Sabatino, Di Stefano, Sartorato, Milani, Galbersanini, Prela, Marchioro, Rovani, Spitaleri. All. Mona.
Arbitro: Rojla di Seregno
Marcatori: pt: 3′ Bigoni (T); st: 10′ Raso (T), 30′ Maglione (T), 40′ Apone (C)
Torna vincere la Turbighese e lo fa con una vittoria convincente.
La gara si mette subito bene con Bigoni che al 3′ la sblocca con un bel colpo di testa. Chance di raddoppio al 45′ con un penaltu che però Del Vecchio spara sulla traversa.
Il raddoppio arriva nel secondo tempo e porta la firma di Raso che è bravo ad accentrarsi saltando il diretto avversario e a trovare l’angolino basso. Difensori in giornata bomber alla mezz’ora c’è gloria anche per Maglione che sembra di testa, da corner, castiga Diana. Gli ospiti non demordono e tentano, quanto meno, di rendere più indolore la sconfitta tant’è che al 40′ Apone riceva all’altezza del dischetto ed accorcia le distanze. Ma non c’è più tempo per cambiare il risultato. Nel finale espulso anche Distefano. Finisce 3 a 1.
TRADATE-ARSAGHESE 1-0 (0-0)
Tradate: Martignoni, Ciambelli, Ferrenti, Galluzzo M., Galluzzo D., Guerrini, Lattuada, Monticelli (dal 41′ pt Dama), Spadaccino, Knouzi, Stefanazzi (dal 42′ st Zefi). A disposizione: Giugliano, Sava, Sala, Dama, Zefi. All. Fera
Arsaghese: Noto, Bernasconi, Pavarese, Gueye, Passera, Nebuloni, Caimano, Lo Bello, Negri, Agrello, Fontana. A disposizione: Cosentino, Castoldi, Gjini, Mai, Galli, Colombo, Fontana, Palese, Bernasconi. All. Marsich.
Arbitro: Olla di Milano
Marcatori: st: 18′ Knouzi (T)
Basta Knouzi al Tradate per mandare al tappeto l’Arsaghese. Una gara che non eccelle per spettacolo vede comunque il Tradate più cinico nel cercare di guadagnarsi questi tre punti.
Nel primo tempo il colpo di testa di Negri al 18′ sbatte sulla traversa, ma a parte questo brivido il match non decolla.
Nella ripresa dopo 5′ si supera Noto, che tiene intatto il risultato, ma non può nulla al 18′ quando Mai scivola in area e spiana la strada a Knouzi che a tu per tu non fallisce. 1 a 0. Ti aspetti la reazione dell’Arsaghese ed invece sono i locali a prendere coraggio con Noto protagonista in più di un’occasione. Per i ragazzi di Marsich gara ancora più in salita quando Negri rimedia il doppio giallo e lascia i suoi in dieci. Girandola di cambi ma non cambia l’inerzia del match che vede i locali colpire anche una traversa con la manona del numero uno ospite a seguire e a negargli la gioia del raddoppio. Quasi allo scadere rosso anche per Panarese. Il punteggio non cambia più, i ragazzi di Fera si aggiudicano i tre punti.
ISPRA-SAN MARCO 1-0 (1-0)
Ispra: Scapolo, Dardha, Verde F., Oldrini, Magistri, Gaballo, Battistello, Brovelli, Verde S., Della Torre, Lamorte. A disposizione: Tenti, Cerutti, Pomi, Modde, Hamataj, Antonetti, Milano, Sottocorna, Ba. All. Pasetti.
San Marco: Cardi, Bellin, Vergari, Corrado, Primi, Iorfida, Gallarati, Cortellaro, Carraro, Turconi, Lambertini. A disposizione: Pitaro, Cancian, Quatraro, Bugini, Castiglioni, Salmoiraghi, Inzaghi, Andreolli, Passafiume. All. Efrem – Torretta.
Arbitro: Meneghel di Gallarate
Marcatore: pt: 25′ Gaballo (I)
Passa l’Ispra sulla San Marco che con un finale rocambolesco per poco non trova il pareggio, anche se ad onor di cronaca le migliori chance sono tutte per i padroni di casa.
Al 25′ il cross di Battistello trova ben appostato sul secondo palo Gaballo che di testa manda la sfera alle spalle di Cardi, 1 a 0. I padroni di casa attaccano con insistenza ma non trovano il raddoppio nè con Battistello nè con Verde S. nonostante due buone chance.
Nella ripresa sono ancora i locali a cercare di mettere in ghiaccio il match ma nonostante le diverse azioni offensive non trovano la via del raddoppio, nemmeno quando Ba da due passi fa gridare al gol, poi sbagliando. Gli ultimi dieci minuti, invece, sono ad appannaggio della San Marco che prova a sfruttare i calci da fermo. Carraro e Andreolli di testa non trovano il bersaglio, Iorfida sempre di testa lo trova, invece, ma il direttore di gara annulla rilevando un fallo su Scapolo che nella circostanza non aveva trattenuto la sfera dopo un calcio d’angolo. Finisce così con l’Ispra che continua la sua corsa ai playoff.
TICINIA-ACCADEMIA BMV 1-1 (0-1)
Ticinia: Ghirardelli, Sardo, Cattaneo, Bigioni, Talpo, Valloni, Ventura, Croci, Sessa, Pochini, Limonta. A disposizione: Ferracin, Demetrio, Lovati, Mira, Tocchi, Chiodini, Toma, Donia, Busti. All. Cislaghi.
Accademia Bmv: Frattini, Venturelli R., Vacirca, Lo Piccolo, Vago, Grassi, Bellin, Berardi, Izzo, Epoli, Venturelli A. A disposizione: Rogora, Pisoni Si. Daggiani, Villa, Bonina, Pisoni St., Cantarini. All. Trubia.
Arbitro: Novembre di Saronno
Marcatori: pt: 15′ aut. Bigioni (T) st: 48′ Ventura (T)
L’acciuffa in extremis la Ticinia che con il gol di Ventura nel recupero pareggia i conti con un’Accademia che in questo 2020 non sa più vincere.
Al quarto d’ora Bigioni in anticipo su Izzo colpisce maldestramente e manda alle spalle di Ghirardelli regalando il vantaggio ospite. La banda di Trubia va a caccia del raddoppio ma Izzo a tu per tu sbatte sul portiere.
Nella ripresa ancora Izzo fa gridare al gol: questa volta salta il numero uno ma trova il salvataggio sulla linea della retroguardia di casa. Ma per la Ticinia c’è ancora speranza e quando al 93′ arriva un corner, la folta mischia in area la risolve Ventura. Nell’occasione espulso anche Sessa. Triplice fischio, è 1 a 1.
SAN MICHELE-VALCERESIO 1-2 (0-1)
San Michele: De Leo, Bardotti (dal 42′ st De Taddeo), Cervellin, Tenti, Cosenza (dal 17′ st Ghezzi), Ricci (dal 33′ st Tancredi), Cereti (dal 44′ st Ceccarelli), Bilato, Ciccone (dal 31′ st Parente), Landi, Mastropietro. A disposizione: Bianchi, De Taddeo, Agosti, Ceccarelli, Ghezzi, Rodari, Parente, Tancredi, Smeraglia.
Valceresio: Dicara, Di Carluccio (dal 22′ st Carini), Azzolin, Pozzi (dal 30′ st Premoli) , Soave, Dell’Orto, Rigoni (dal 36′ st Basaglia), Ndzie, Coccioli (dal 43′ st Cervone), Bosio (dal 44′ st Barozzi), Cinieri. A disposizione: Carullo, Carini, Lo Presti, Sassaro, Basaglia, Barozzi, Premoli, Piccinotti, Cervone. All. D’Onofrio.
Arbitro: Anchieri di Gallarate
Marcatori: pt: 22′ Bosio (V); st: 23′ Cervellin (S), 40′ Bosio (V)
Torna a vincere la Valceresio e lo fa su un campo ostico come quello del San Michele.
Sugli scudi Bosio con una doppietta regala il successo ai suoi.
Il numero dieci finalizza al 20′ una bella azione corale che porta Di Carluccio a sfoderare un cross su cui è letale il tapin di Bosio. Altra chance per gli ospiti quando Pozzi trova il filtrante perfetto per Cinieri, ma l’attaccante nell’uno contro uno con De Leo ha la peggio, bravo il portiere di casa ad anticiparlo. San Michele chiede un calcio di rigore per fallo di mano di Soave, ma il direttore di gara lascia correre.
Nella ripresa i gialloneri alzano il ritmo e si appostano con più costanza nella metà campo avversaria. Poco prima della mezzora agguantano anche il pari grazie alla punizione di Cervellin, che beffa Dicara facendo passare la palla sotto la barriera. Le squadre non si accontentano e vanno a caccia dei tre punti, bersaglio centrato per la Valceresio che al 40′, grazie a Bosio ed al velo di Carini, trova l’1 a 2 con un calcio da fermo. Titoli di cosa, i ragazzi di mister D’Onofrio si aggiudicano il big match.
In redazione Mariella Lamonica