Altro replay per i Mastini. Dopo aver ospitato il Merano sabato scorso per la riedizione della finale di Coppa Italia (anche l’esito è stato lo stesso, ossia hanno vinto gli altoatesini), domani sera (giovedì) alle ore 20 i Mastini ricevono il Pergine, compagine che i gialloneri hanno affrontato e battuto nella semifinale di Coppa Italia.

CopHockeyPiccolaA distanza di 12 giorni esatti, le due squadre si trovano di nuovo una di fronte all’altra e se contro il Merano era stato il Varese ad essere animato dalla voglia di rivalsa, questa volta saranno le Linci a voler vendicare la sconfitta patita in semifinale. Alla MeranArena, Raimondi e compagni sono stati autori di un terzo periodo pressoché perfetto che ha consentito loro di ribaltare il parziale di 4-3 fino a quel momento favorevole al Pergine e di tramutarlo nello splendido 7-4 che ha portato in finale i Mastini. Con ancora negli occhi e nel cuore quella fantastica rimonta, Varese vuole lasciarsi alle spalle la doppia sconfitta subita contro il Merano nel giro di pochi giorni e tornare a sorridere e a muovere la classifica per tenersi stretto quantomeno il secondo posto.

Gli ospiti hanno 4 lunghezze di ritardo in graduatoria e nel Master Round hanno incassato due sconfitte (su tre) contro Valpeagle e Bressanone. Foltin e Buonassisi sono gli uomini più pericolosi, ma i Mastini devono prestare attenzione anche a Valorz, che in semifinale ha fatto male due volte ai gialloneri. L’ultimo incrocio di campionato tra le due formazioni è avvenuto al PalAlbani e all’inizio di novembre le Linci hanno avuto ragione per 5-3 trascinati alla vittoria da uno strepitoso goalie Quagliato.
Tra le fila di Varese, il difensore Schina sarà ancora assente, alle prese con un problema al ginocchio che lo terrà fuori un altro paio di settimane. Tutti disponibili gli altri. Oggi, nel frattempo, la società ha ufficializzato l’arrivo di Giancarlo Caranci, difensore canadese disponibile dal 1° febbraio, giorno in cui Tedesco diventerà italiano.

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Laura Paganini
(foto Giamberini-Corrini)