Il coach della UYBA Stefano Lavarini è contento della prova delle due giocatrici: “Non mi aspettavo una gara facile, ma più combattuta. Noi abbiamo fatto un buon primo set, approfittando anche della difficoltà di Monza, e poi abbiamo cavalcato il momento e siamo arrivati in finale. Domani affronteremo la squadra più forte del mondo; ci abbiamo già giocato contro quest’anno e abbiamo già visto il loro livello di pallavolo. Cercheremo di fare il nostro miglior gioco e di mantenere la nostra identità. Poi se Conegliano giocherà ad un altro livello vedremo, ma ci proveremo fino all’ultimo“.

Alessia Gennari, la capitana delle farfalle, aggiunge: “Ho molta fiducia nella mia squadra e oggi abbiamo di nuovo espresso una bella pallavolo. Meijners poteva fare la differenza in questi match e non è stata dell’incontro, ma noi siamo state aggressive fin dalla prima palla e ci siamo portate a casa un altro 3-0 che ci fa arrivare a domani pronte. Non c’è tempo per riposare ma l’adrenalina è alle stelle e la metteremo in campo. L’ultima partita contro Conegliano ci è servita da lezione per migliorare l’approccio; il timore reverenziale va bene ma non troppo“.

Coach Carlo Parisi, che con la UYBA ha vinto una Coppa Italia nel 2012, stasera esce perdente con la sua Monza: “Complimenti a Busto, ma anche complimenti a noi per avere raggiunto questa semifinale inaspettata. La prestazione è stata al di sotto delle nostre possibilità attuali. Il problema accusato alla Meijners all’ultimo secondo ci ha obbligato a mescolare ancora di più le carte quando invece avevamo trovato un assetto che poteva darci continuità; ci abbiamo messo un po’ a capire come sistemarci e non siamo stati abbastanza efficaci nel lavoro di muro-difesa forse per troppo poca aggressività da parte nostra. La partita era complicata, lo sapevamo e ci abbiamo provato“.

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Laura Paganini