Coach Vitucci: “C’è poco da dire; i numeri della partita parlano chiaro. L’inizio è stato anche positivo ma poi ci siamo colpevolmente arenati. Dai miei giocatori, soprattutto dal quintetto titolare, è lecito aspettarsi molto di più. La sola nota positiva è arrivata ancora una volta dalla panchina che oggi, come in occasione di gara-2, ha dato molte soddisfazioni. Ora non ci resta che ripartire e presentarci ancora una volta qui con uno spirito diverso”.

Coach Banchi: “Quella dei miei ragazzi è stata una grande prova di solidità e determinazione. Abbiamo sbagliato all’inizio ma ci siamo ripresi. Poi abbiamo costretto Varese, che è la squadra più forte del campionato, a forti distacchi. Comunque la serie non è chiusa. Fino all’ultimo dovremo sudarcela e meritarcela”.

Achille Polonara: “La nostra è stata una serata negativa e difficile come ci aspettavamo. Abbiamo faticato a trovare soluzioni e abbiamo sbattuto contro la loro forza. Ora, però, dobbiamo rialzarci. Stanchezza? Non credo sia questa la questione; c’è un po’ di stanchezza, ma solo quella di una stagione alle spalle”.

Michele Lo Nero: “Quello che è successo qua a Siena questa sera ha ben poco di sportivo. Si è fatto tutta la settimana a parlare del pubblico di Masnago, ma oggi la panchina è stata continuamente insultata dai tifosi alle spalle. Per non parlare di quelli che suonavano le trombette addosso alla panchina in ogni nostro timeout. Comportamenti come questi, e come quelli del nostro pubblico martedì, non hanno nulla a che vedere con il termine sport”.

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