Achraf Lazzar rispecchia a pieno il “progetto giovani” del Varese. L’esterno classe 1992 è un autentico prodotto del vivaio biancorosso che dopo due ottime stagioni nella Primavera, di Devis Mangia prima e di Paolo Tomasoni poi, ha realizzato il sogno di approdare in prima squadra. Ha iniziato come esterno alto e da due stagioni esprime il suo meglio come esterno di difesa. Quest’anno ha collezionato diverse presenze nella prima parte della stagione, per poi diventare il titolare fisso rivelandosi degno sostituto del partente Fabrizio Grillo. In Marocco, suo paese natale, hanno sentito parlare di lui e non a caso la nazionale gli ha puntato gli occhi addosso arrivando a valutarlo durante l’ultima partita di campionato sugli spalti del “Rigamonti”. “Sono felice della mia crescita – commenta – e spero di migliorarmi ancora. Ho tantissimo da imparare, ma soprattutto ho grande voglia ed entusiasmo. Vedo i risultati e questo mi stimola ulteriormente”.
I biancorossi hanno appena iniziato le vacanze, ma il terzino pensa già alla prossima avventura: “Adesso mi rilasserò e caricherò le pile. Non vedo l’ora di iniziare una nuova stagione perché al Varese ho ancora tanto da dare. Sono felice di stare qui, questa è la mia casa e il mio sogno è di raggiungere la Serie A con questa maglia. Quest’anno purtroppo ci è andata male, ma queste batoste ci aiutano a crescere. Oramai raggiungere la massima serie è quasi diventato un ‘pallino’ e vogliamo arrivarci. È vero che dobbiamo volare basso e pensare a mantenere la categoria, ma si deve sempre credere in qualcosa”.
E sul capitolo “nuovo allenatore” qual è il suo parere? “Mi sono sempre trovato bene con tutti, specialmente con Agostinelli. Con lui ho sempre giocato titolare. Se dovesse rimanere sarei molto contento perché il mister ha imparato a conoscerci e saprebbe dove intervenire”.
Elisa Cascioli